• Anche Polistena commemora Peppe Bagnato. L’Associazione Commercianti con una messa ne ravviva il ricordo.
    10/01/2012 | Giuseppe Campisi | Edicola di Pinuccio

    POLISTENA – Anche la città di Polistena ha inteso rendere omaggio alla memoria di Giuseppe Bagnato, il farmacista di Plaesano tragicamente scomparso il 27 dicembre del 2011, che conduceva assieme alla moglie un esercizio commerciale di parafarmaci nel centro cittadino polistenese, con una messa celebrata alle ore 20.00 presso la Chiesa Matrice di S. Marina Vergine. Una folla commossa e composta ha seguito la funzione presieduta dal parroco don De Masi, che ha visto tra i banchi, tra gli altri, la presenza della moglie Mariangela Galluzzo, i genitori dello sfortunato farmacista ed i congiunti. La funzione è stata voluta dall’Associazione Commercianti del centro pianigiano per commemorare in preghiera la figura del professionista già facente parte dell’associazione e condivisa dal parroco che ha avuto parole di conforto e di riflessione per l’assemblea. Nutrita la presenza di amici, colleghi e semplici conoscenti tutti legati dall’affetto per Peppe. Nella sua omelia, asciutta e ricca di spunti di riflessione, in particolare il Vicario Vescovile si è interrogato sul mistero della fine della vita terrena quale preludio della vita celeste in relazione non tanto agli anni vissuti, quanto all’intensità, alla qualità che ciascuno deve dare a quelli concessi, quale anticamera d’una realtà di fede che ci vede protesi alla vita eterna. Occhi lucidi, stille di lacrime hanno solcato il volto di alcuni presenti. La commozione palpabile ha avuto alla fine la meglio sulla compostezza ed sul contegno che ciascuno ha cercato di tenere per non appesantire un clima già purtroppo segnato da un evento prematuro quanto funesto. Ma inevitabilmente si è fatto vivo, nella preghiera e nel cuore di quanto lo hanno conosciuto, un sussulto di ricordi frammisti a dispiacere. Pur con le inevitabili sofferenze, il parroco ha infine invitato tutti a  guardare avanti, sull’esempio generoso e gentile di questa bella figura di persona e di professionista, di pensare al seme, innocente e bellissimo che egli ha piantato, che splende di futuro negli occhi del suo tenero bimbo, affidato alle cure amorevoli delle braccia protettive e gentili della sua pur provata madre.


     
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