• Attentato esplosivo a Gioia Tauro. Il sindaco Bellofiore chiede al prefetto la convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza
    08/09/2012 | Renato Bellofiore, sindaco di Gioia Tauro | Comunicato

    GIOIA TAURO – L’attentato dinamitardo che nella serata di ieri – a pochi minuti dalla mezzanotte e in pieno centro cittadino – ha distrutto un distributore di carburante è segnale evidente di una ripresa aggressiva e sfacciata dell’escalation criminale nel nostro territorio. Il fatto, di per se gravissimo, è reso ancora più intollerabile dal fatto che l’esplosione- in una strada molto frequentata, soprattutto in concomitanza per i festeggiamenti della Madonna SS. di Portosalvo – è avvenuta in un orario di intensa circolazione, con il rischio di trasformarsi in una vera e propria strage.

     

    Sicuramente è grave la preoccupazione per la situazione dell’ordine pubblico a Gioia Tauro e non possiamo non considerare che la fredda determinazione degli esecutori materiali di questo attentato ha esposto a gravissimi rischi l’incolumità di persone oneste ed innocenti. Un fatto gravissimo, scellerato, che condanniamo senza appello e con riferimento al quale auspichiamo che venga al più presto fatta chiarezza. Si tratta di un gesto che ha colpito al cuore tutte le Istituzioni e la società civile di Gioia Tauro, e mi sento di esprimere la mia vicinanza alla popolazione impaurita per questo gesto di violenza ed a tutti gli abitanti del quartiere Stazione, profondamente turbati e colpiti nella loro quotidianità.

     

    Mi appello pertanto con forza alla determinazione degli operatori dello Stato – Forze dell’ordine e Magistratura- che con coraggio, onestà e spirito di abnegazione prestano il proprio servizio a favore della comunità e che hanno rappresentato un sostegno concreto e costante per la nostra Città e per i suoi cittadini. Ritengo infatti che sia indispensabile un’azione di forza da parte delle Istituzioni dello Stato, ribadendo l’impegno dell’Amministrazione Comunale a collaborare con Esse affinché a Gioia Tauro vengano ristabilite le regole della convivenza democratica e della sicurezza civile. Attenderemo pertanto le risultanze delle attività investigative – avviate con tempestività – riservandoci un eventuale richiesta a S.E. il Prefetto di Reggio Calabria, dottor Vittorio Piscitelli, e relativa alla convocazione del Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza.