• Nasce un comitato spontaneo per la valorizzazione del Vallone Macario. Lanciata una petizione aperta a tutti i cittadini di Cinquefrondi
    06/05/2012 | Renato Macedonio | Edicola di Pinuccio

    la scalinata dietro la chiesa del carmine

    CINQUEFRONDI – Vi comunico la costituzione di un Comitato spontaneo per la tutela e la sicurezza pubblica del Vallone Macario, composto da cittadini con l’intento di coinvolgere tutte le forze coinvolte in maniera equa affinché si collabori con tutti, senza discriminazione. Per trovare una soluzione intelligente per valorizzare il nostro centro storico in particolare il Vallone Macario, culla della nascita di molte famiglie di Cinquefrondi. La raccolta firme è già iniziata chi vuole aderire a tale iniziativa rivolgersi a Renato Macedonio. Ecco la copia della lettera indirizzata al signor sindaco ed agli enti preposti. Vi farò avere delle foto sia belle ma anche brutte del vallone.

     

     

     

     

     

     

    Al signor sindaco del comune di Cinquefrondi

    Agli Enti preposti

     

    COMITATO SPONTANEO PER LA TUTELA E LA SICUREZZA PUBBLICA DEL VALLONE MACARIO

     

    Da circa 20 anni Il centro storico che costeggia il vallone Macario tra cui via della notte Via Carmine, Via delle Rose ecc. è in un degrado tale da essere diventato una discarica a cielo aperto (NU MUNDIZZARU) ed inoltre crea grossi disagi igienico sanitari. Topi, zanzare, mosche ed insetti vari, dannosi per la salute, si sono verificati incendi di ogni genere documentati dalle relazioni dei pompieri e dei carabinieri.

     

    E’ una situazione di emergenza di cui bisogna farsi carico tutti con condivisione e celerità di intervento per la sicurezza di tutti.

     

    Questo comitato spontaneo propone l’immediata pulizia straordinaria delle abitazioni abbandonate oramai ridotte a ruderi INSERVIBILI.

     

    Il Vallone Macario ha rappresentato nei secoli passati UN PARCO OASI ECOCOMPATIBILE apprezzato e valorizzato dagli abitanti di allora.

     

    Tuttora il centro storico è incastonato con il verde della natura rigogliosa e fertile CON IL CASTAGNETO.

     

    E’ UN PARCO OASI NATURALE SIA PER IL VERDE E SIA PER LA FAUNA .

     

    Non a caso ogni anno e scelto dalle rondini che fanno migliaia di km. Per raggiungere il nostro parco. Il ruscello del vallone, il vecchio Frantoio ad acqua, il vecchio sentiero per S. Giorgio Morgeto sono dei punti di attrazione.

     

    VALORIZZATA DA UNA FATTORIA TIPICA LOCALE DIDATTICA. DA PARTE DEL COMUNE O ENTI PREPOSTI REGIONE, PROVINCIA, CONSORZIO DI BONIFICA PARCO D’ASPROMONTE COMUNITA’ MONTANA,VOLONTARIATO, CHE RIESCANO AD INCANALARE LE GENUINE ISPIRAZIONI DI NOI CITTADINI PER AFFRONTARE CON CORAGGIO QUESTE EMERGENZE :

     

    1 ) PULIZIA STRAORDINARIA DELLE ABITAZIONI ABBANDONATE E RIDOTTE AD UN RUDERE ELIMINADO L’IMMONDIZIA RACCOLTA, TENENDO PRESENTE CHE ALL’INTERNO VI SONO ANCORA BOMBOLE VUOTE DÌ GAS, materassi, bottiglie …. ecc. E MATERIALE RECUPERABILI Per la raccolta differenziata ;

     

    2 )DEMOLIRE PER PUBBLICA SICUREZZA I RUDERI CHE SONO PERICOLANTI ED A LIVELLO SISMICO ULTERIORMENTE PERICOSOSI ;

     

    3) STRADA DI ACCESSO AL VALLONE DA TALE DEMOLIZIONE SI POTREBBBE LIVELLARE CON ADEGUATO DRENAGGIO NATURALE DELL’ACQUA, BUONA PARTE DEL VALLONE MACARIO E QUINDI CREARE QUESTA STRADA DALLA STRADA DEL CIMITERO .

     

    4 ) DEL VECCCHIO CASTELLO MEDIEVALE RECUPERO PIETRE FACCIA VISTA E LA TIPICA PIETRA LOCALE DÌ “ARMISA “ UTILI PER LA REALIZZAZIONE DÌ UN ANFITEATRO IN STILE MEDIEVALE IN PIETRA LOCALE DI CUI GRAN PARTE PROVENIENTE DAI MURI, RIUTILIZZANDO LE FONDAZIONI DEI RUDERI ;

     

    5) UN AMPIO PARCO RURALE ED OASI NATURALISTICA ATTREZZATA LIVELLANDO IL VALLONE .

     

    6) SI POTREBBE REALIZZARE il MERCATO SETTIMANALE che potrebbe essere un attrazione caratteristica e commerciale per noi e per gli altri paese vicini creando dei GAZEBO O BOTTEGHE per un equo commercio solidale ed artigianale che valorizzi E RISCOPRA le tipicità locali A COSTO ZERO.

     

    7) ACCESSIBILITA’ A DIVERSAMENTE ABILI. RENDENDO FRUIBILE PRINCIPALMENTE DA VIA DELLA NOTTE E PARZIALMENTE DA VIA CARMINE L’ACCESSO A PERSONE IN CARROZZINA, ALLE DONNE CON PASSEGGINO,ANZIANI CON BASTONE CON PERCORSI ADEGUATI ED INTELLIGENTI.

     

    8) NON FACENDO GRANDI PROGETTI MA INVESTENDO RISORSE COINVOLGENDO I VARI ENTI CON I CITTADINI EQUILIBRATE

     

    Cordiali Saluti.

     

    I cittadini :


     
  • 4 commenti

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    1. max

      buongiorno a tutti ,
      credo che sia una iniziativa molto importante!! e spero sia incisiva da poter portare delle soluzioni anche in parte da quanto scritto sulla lettere
      dico in parte x che sarebbe gia un grande passo mettere in primis in sicurezza la zona ,dopo di che si puo pensare ad un progetto da poter trarre vantaggi sia per i cittadini che x il paese stesso , avanti cosi!!
      vogliamo CINQUEFRONDI sempre vivo .e non nel degrado…
      ci sono sperperi di cui tutti noi sappiamo ma x una volta sarebbe bello vedere realizzare qualcosa d’importante come questa che riguarda soprattutto la salute dei cittadini…spero che il sindaco si batta x ottenere i fondi da poter realizzare un progetto .

    2. Mimì Giordano

      Ciao grande Renato Macedonio,
      appena troverò 10 minuti di tempo,come cinquefrondese ,anche se residente a Taurianova, verrò convintamente da te a firmare la petizione meritevole di consensi, per tre motivi.Il primo, a mio avviso, è di carattere igienico-sanitario;il secondo è di carattere ambientalistico-paesaggistico;il terzo in ordine di priorità ma non di importanza è di carattere sociale. La memoria storica di un paese e della sua gente è rappresentata anche nei cosiddetti “rioni minimi”. Anche lì è passata la vita,sono cresciute generazioni,si sono coltivate speranze,sofferti i dolori e custoditi ricordi.Anche “‘u vadhuni” e “arretu a li mura” sono stati Cinquefrondi e oggi sono orfani o figli di nessuno. Ridare dignità di luogo a ciò che è abbandono e miseria è compito degli amministratori che sognano. E senza sogni non si edificano nè opere,ne si bonificano i territori degradati.La storia passata ce lo insegna.

    3. cosma

      Una volta i politici ‘avevano un sogno’ o più di uno. Per dire, Giangaleazzo Visconti sognava di unificare l’Italia… Ora, oggi, il Sogno, pur meno impegnativo dell’esempio espresso ma non per questo meno significativo, è coltivato esclusivamente dai cittadini.
      Be’, importante è che qualcuno ce l’abbia!… E volentieri sosteniamo.

    4. Salvatore

      Letto, approvato, e…..http://www.petizionionline.it/ puoi anche crearla online e chiedere di firmare facendo inserire numero di carta identità ( valida anche ai fini secondo le disposizni di legge ) pubblicizzandolo via facebook.

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