• Arresto di Domenico Condello, per Demaria e Minniti (Pd) “un colpo decisivo ai clan calabresi”
    11/10/2012 | On. Marco Minniti, Pd | Comunicato

    REGGIO CALABRIA – “Con l’arresto di Domenico Condello, importante e storico capo della ndrangheta, latitante dal 1992 e inserito nell’elenco dei 30 ricercati più pericolosi d’Italia, è stato assestato un colpo decisivo alla capacità criminale dei clan calabresi. Un’operazione straordinaria che ha dimostrato eccezionali capacità operative. Esprimo quindi il mio ringraziamento all’Arma dei Carabinieri, al Ros ed ai magistrati che hanno coordinato le indagini. Per Reggio Calabria, in un momento così difficile, si tratta di un segnale positivo di speranza”.

     

    L’operazione con la quale nella serata di ieri i carabinieri del Ros di Reggio Calabria hanno catturato il boss Domenico Condello, latitante dal 1992 ed inserito nell’elenco dei 30 ricercati più pericolosi del Paese, rappresenta un importante risultato nell’opera di contrasto alla ndrangheta reggina, organizzazione caratterizzata da una estrema pericolosità e da una particolare capacità pervasiva nel tessuto economico e sociale del nostro territorio. Lo ha dichiarato Girolamo Demaria, che a nome dei democratici reggini ringrazia i magistrati di Reggio Calabria e le forze dell’ordine ed esprime loro l’apprezzamento “per quello che stanno facendo per liberare la città, la provincia reggina e la Calabria dalla cappa soffocante della ndrangheta, restituendo così fiducia ad un territorio e ad una comunità particolarmente segnati dalla violenza, dai soprusi e dall’arroganza di tali organizzazioni”.