REGGIO CALABRIA – Ancora un mese di attesa e lungo la costa ionica reggina prenderà avvio la 14esima stagione di monitoraggio e conservazione dei nidi di Tartaruga marina Caretta caretta nell’ambito del Progetto TartaCare dell’Università della Calabria, che quest’anno vede il coinvolgimento anche di Legambiente nelle attività di comunicazione e sensibilizzazione verso le comunità e gli attori locali. “In attesa dell’inizio delle attività sul campo – hanno dichiarato Toni Mingozzi docente di Ecologia dell’Università della Calabria e Francesco Falcone presidente di Legambiente Calabria – i ricercatori ed i volontari, in questi giorni sono in trepida attesa per l’esito della valutazione di un progetto Life presentato alla Commissione Europea nello scorso settembre 2012, che ha come obiettivo l’attuazione di misure di conservazione per la tartaruga Caretta caretta lungo la Costa dei Gelsomini ed è frutto di una proficua collaborazione tra enti pubblici e privati, fra cui l’importante supporto della Regione Calabria, e che vede il comune di Palizzi come beneficiario coordinatore della proposta Life”.
Una proposta progettuale che è nella fase finale di approvazione da parte della Commissione Europea, ed interessa i comuni della costa ionica reggina di Palizzi e Brancaleone che ad oggi sono tra le aree più importanti per la nidificazione della tartaruga Caretta caretta dell’intero Mediterraneo. “Se siamo riusciti a proporre per la prima volta un progetto Life sulle tartarughe che interessa solo la costa ionica reggina – aggiungono Mingozzi e Falcone – lo dobbiamo a chi come il sindaco di Palizzi Sandro Autolitano ha creduto fin dall’inizio alla bontà della proposta e che ha guidato in prima linea la preparazione del progetto, proponendo il suo Comune come capofila del partenariato, e dando pieno supporto a tutte le fasi di preparazione della proposta”. Tra le azioni previste dal progetto Life sono previste misure per la riqualificazione degli habitat di nidificazione della Tartaruga marina tra Palizzi, Bova Marina e Brancaleone, l’ottimizzazione delle attività di pesca, e iniziative di sensibilizzazione e divulgazione. “L’auspicata approvazione della proposta Life – concludono Mingozzi e Falcone – avrà importanti ricadute sulla comunità locale e sulla sua economia, che, oltre a beneficiare direttamente degli interventi di riqualificazione ambientale, avrà l’opportunità di valorizzare un’importante risorsa ambientale da difendere e da proporre anche a fini turistici e promozionali di un territorio che ha elevate potenzialità di sviluppo ma che non sempre è riuscito a cogliere le opportunità offerte.”