• Allarme Cgil: “Le Fdc senza i fondi per pagare il gasolio degli autobus, i dipendenti da mesi senza stipendio”
    27/10/2012 | Cgil Filt Calabria | Strill.it

    CATANZARO – La Filt-Cgil della Calabria sosterrà, sin dalle prossime ore, la protesta democratica dei lavoratori delle Ferrovie della Calabria, e delle società partecipate, che ormai si trovano in una condizione finanziaria davvero allarmante. Da una parte i lavoratori di FdC, di Fersav e Ferloc, da oltre due mesi non ricevono lo stipendio pur garantendo regolarmente e con senso di responsabilità la loro presenza in servizio. Dall’altra, adesso, si è arrivati al paradosso che il servizio sarà bloccato non più dalle lotte dei lavoratori ma dalla stessa azienda che non ha più liquidità neanche per acquistare il gasolio. Addirittura, lo stesso Presidente del Consiglio d’Amministrazione delle Ferrovie della Calabria, dott. Angelo Mautone, ha inviato una preoccupata lettera ai Sindacati regionali, all’Assessore regionale ai trasporti ed ai cinque Prefetti della Calabria con la quale rappresenta “la grave condizione finanziaria aziendale e il ritardo dei trasferimenti delle risorse correnti (IV trimestralità settore automobilistico, III trimestralità settore ferroviario), ovvero del mutuo regionale già da tempo deliberato”. Questi ritardi, continua Mautone, “oltre che a determinare un ulteriore ritardo nel pagamento delle retribuzioni, comporterà nei prossimi giorni anche il concreto rischio di non potere assicurare l’effettuazione dei servizi per mancanza di carburante e di quanto strettamente necessario per garantire la continuità degli stessi”. In questa situazione risulta del tutto comprensibile la preoccupazione dei dipendenti che, nonostante i sacrifici cui sono stati chiamati per salvare l’Azienda, non riescono ancora a intravedere un serio piano istituzionale e aziendale in grado di dare stabilità alle Ferrovie della Calabria. In questo scenario, sicuramente non creato dal sindacato e dai lavoratori, la Filt-Cgil della Calabria si mobilita a difesa dei posti di lavoro e della garanzia della continuità del servizio pubblico e sosterrà tutte le iniziative democratiche che si decideranno di intraprendere già dalle prossime ore per chiedere alla Giunta Regionale, al Ministero dei Trasporti ed alla stessa Azienda il mantenimento degli impegni assunti a garanzia dell’occupazione, del servizio di mobilità pubblica calabrese già pesantemente penalizzato, dei cittadini della regione. Infine, come Filt-CGIL ribadiamo la nostra profonda preoccupazione che la situazione di FdC sia solo la punta di un iceberg che è rappresentato dal Trasporto Pubblico Locale che rischia concretamente, soprattutto in Calabria, di esplodere con effetti incontrollati e imprevedibili. Per questi motivi, la Giunta Regionale e l’Assessore Fedele devono garantire copertura finanziaria e liquidità al settore per mantenere, ovviamente, tutti i posti di lavoro ed i servizi ai cittadini calabresi.