• Vicenda porto ed Mct. Longo (Prc) solidale con i lavoratori per la rivendicazione delle competenze per la frequenza dei corsi di formazione
    07/06/2012 | G. Longo, cons. prov. Prc RC | Comunicato

    giuseppe longo

    CINQUEFRONDI – L’ennesimo, reiterato, attacco alla dignità dei lavoratori che, come una triste filastrocca, sono costretti a pagare il prezzo più duro della crisi. Al personale della Medcenter Container Terminal non bastavano la cassa integrazione e un avvilimento esistenziale quotidiano: da mesi i lavoratori devono pure rivendicare gli spiccioli dei corsi formativi che hanno frequentato con assiduità. Corsi di riqualificazione scaturiti dagli accordi fra sindacati confederali e Regione, in parallelo all’avvio degli ammortizzatori sociali. A rendere la situazione dei mancati pagamenti ancora più beffarda sono state le rassicurazioni messe in capo ripetute volte dalla giunta Scopelliti, e in modo particolare dalla vicepresidente Antonella Stasi. Garanzie di una rapida erogazione delle quote che, puntualmente, sono finite disattese. E se questo da un lato riafferma, ammesso che ve ne fosse bisogno, l’inadeguatezza dell’amministrazione regionale perfino a veicolare somme che non provengono dalle proprie casse, ma dai fondi comunitari, dall’altro lato la vicenda rivela un ancora più allarmante deficit di visione e progettualità. Di tutto ha bisogno, infatti, la crisi del porto di Gioia Tauro e del contesto territoriale in cui esso si trova, tranne che di un’ulteriore batosta sui lavoratori e le loro famiglie a cui vengono solamente chiesti continui sacrifici per aumentare la produttività in cambio del nulla. Solo una politica drammaticamente miope può permettersi di aggiungere carburante all’attuale tensione sociale. Bene ha fatto dunque la Cgil a denunciare lo scandalo dei corsi di formazione non pagati. È ora che la giunta Scopelliti metta in atto un impegno rigoroso ed efficace perché al personale Mct siano assicurati nel più breve tempo possibile i propri emolumenti. Per tutte queste ragioni mi sento vicino ai lavoratori che con grande senso del dovere continuano incessantemente a fare salti mortali per mantenere in vita lo scalo gioiese, ribadendo loro incondizionato sostegno a qualunque forma di mobilitazione decidessero di mettere in atto per rivendicare i propri sacrosanti diritti. Cinquefrondi  li 07.06.2012                                                        Il consigliere provinciale PRC  Giuseppe Longo