• Viabilità provinciale nella Piana, continua la polemica. All’intervento di Cleri replica D’Agostino
    Dopo la querelle con Cannatà, D'agostino risponde alle affermazioni del sindaco di San Giorgio Morgeto
    01/08/2013 | Francesco DàAgostino | Comunicato
    piloni pedemontana

    piloni pedemontana

    CITTANOVA – Dobbiamo oramai prendere atto, e con dispiacere, che il sindaco del Comune di San Giorgio Morgeto si diverte ad esercitarsi in pretestuose polemiche personali ed in sproloqui ed attività, tipiche più dei clown da circo che di un serio rappresentante istituzionale. Forse è un modo per tenersi in allenamento, per future partecipazioni a teatrini vari, che niente hanno a che fare con l’impegno serio e con lo spirito di servizio, che deve animare costantemente chiunque opera e lavora dentro la “Cosa Pubblica” e per l’interesse collettivo.

     

    Se non fosse per amore della verità, per rispetto della gente e per una giusta e doverosa informazione ai cittadini interessati, alle stupefacenti dichiarazioni del Sindaco di San Giorgio, comparse sulla stampa Mercoledì c.m., che sembrano frutto di delirio, si dovrebbe replicare con un semplice sorriso. Nel merito della vicenda, e soprattutto dell’impegno e dei risultati ottenuti per il finanziamento e la realizzazione della Pedemontana, nel tratto San Giorgio – Cinquefrondi innesto Superstrada Ionio Tirreno, parlano fatti e documenti, per ultimo la delibera di Giunta Provinciale del 2 settembre 2010, con la quale sono stati destinati, in aggiunta a quelli stanziati dalla Provincia ed a quelli nella disponibilità della Comunità Montana di Cinquefrondi, ben 16 Milioni di euro per il completamento dell’opera.

     

    Soldi che erano stati destinati alla Provincia di Reggio da specifico Decreto del Ministero delle Infrastrutture emanato di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico in applicazione della Finanziaria 2007. Risorse che, su mia precisa richiesta e dopo positivi confronti presso la Provincia, si è deciso di destinare, in misura consistente, alla Piana e, nello specifico, alla Pedemontana. Cose che non tutti sanno e che, forse, non conosce o fa finta di non conoscere, l’attuale <sindaco di San Giorgio a differenza dell’ex Sindaco Gargano che ha seguito e sostenuto questa mia battaglia. Così come un giusto e positivo rapporto di collaborazione tra vari rappresentanti istituzionali , che ho sempre ricercato e teso a valorizzare, nello specifico tra i Sindaci interessati ed il Presidente della Comunità Montana di Cinquefrondi Cordiano, ha consentito di sottoscrivere un protocollo d’intesa che ha individuato la Provincia come Ente Attuatore dell’intervento in questione, ponendo fine ad una vicenda che si trascinava da più di dieci anni e che altri, che pure avevano avuto ruoli nella Comunità Montana, non erano riusciti a risolvere.

     

    pedemontanaComunicato Carlo Cleri, Sindaco San Giorgio Morgeto 30/07/2013

     

    SAN GIORGIO MORGETO – Il Consigliere Provinciale Francesco D’Agostino, come un disco incantato, continua con le sue periodiche scorribande auto celebrative sulla stampa locale, fantasticando su opere pubbliche di competenza provinciale, attribuendosi meriti, in verità tutti da dimostrare. A questo punto, considerato il crescendo di tali autocelebrazioni, si deve dedurre che, quanto prima, si attribuirà anche il merito di aver creato l’universo, preso com’è dalla sua ormai mania di grandezza ed acclarata megalomania. Ora, è vero che in politica ognuno è libero di accampare ciò che si vuole, salvo poi, in sede di verifica scadere nel ridicolo per via di quel detto sempre attuale che “le bugie hanno la gambe corte”, venendo, ancora una volta, smentito dai fatti. Sul caso della strada Pedemontana, tratto San Giorgio Morgeto-Cinquefrondi, il D’Agostino non ha da rivendicare alcunché, essendo rimasto totalmente estraneo ad ogni interessamento e/o iniziativa di qualunque genere. Questo dato è comprovato storicamente, nonostante il quanto per nulla rispondente alla realtà. tentativo scopertamente millantatorio. Nelle varie vicende che hanno interessato le complesse problematiche, a vari livelli Istituzionali, riferite al completamento delle procedure e all’assunzione di responsabilità per la ripresa dei lavori della Pedemontana, non si è mai registrata la presenza dello stesso consigliere. A cose fatte, quando ormai, finalmente, viene superato l’ultimo ostacolo del parere ambientale e l’opera è pronta per le procedure d’appalto, ecco allora che il furbastro consigliere provinciale, tenta La carta della propaganda demagogica, illudendosi di far presa presso la pubblica opinione in termini di consensi elettorali in vista delle prossime elezioni. E’ necessario mettere in chiaro che se saranno ripresi i lavori di completamento della strada Pedemontana, tratto San Giorgio Morgeto-Cinquefrondi, ciò sarà stato possibile solo grazie all’impegno incessante e attivismo dei Sindaci dei Comuni interessati al tragitto. Se così non fosse, ci domandiamo e domandiamo al medesimo D’Agostino, quali fossero i motivi che lo hanno portato a disertare l’importante Convegno che si è tenuto il 25 u.s. a Cinquefrondi, organizzato proprio sulla Pedemontana, tatto San Giorgio Morgeto-Cinquefrondi, peraltro alla presenza del presidente G. Raffa.