• Polistena, Tripodi tuona contro le opposizioni: “Sel e Partito Democratico rifiutano il dialogo”
    20/05/2013 | Giuseppe Campisi | Edicola di Pinuccio

    POLISTENA – “C’è solo una alternativa a questa amministrazione: noi stessi!” Un Michele Tripodi ruvido e senza esitazioni ha tenuta ben alta l’attenzione dell’uditorio e la folta presenza di cittadini è stata la dimostrazione di quanto questa manifestazione pubblica fosse attesa in risposta alla lunga ed insistente sequela di affissioni, ciascuna con la propria verità. Il casus belli è stato la sospensiva da parte del Consiglio di Stato del ricorso del Comune in merito al mancato affidamento ad una cooperativa di un bando di gara per i servizi sociali che ha prodotto un susseguirsi di reazioni non solo da parte delle forze politiche presenti in consiglio ma anche di Progetto Polistena, un’associazione culturale e sportiva.

     

    Quindi, affidandosi alla piazza il sindaco, il suo vice con delega ai servizi sociali Policaro ed il capogruppo di Rilanciamo Polistena Racobaldo, sono passati al contrattacco respingendo ogni illazione e strigliando le opposizioni sulla bontà dell’operato dell’ amministrazione comunale – definito specchiato e trasparente. Accuse alle gestioni passate, per le “convenzioni d’oro tipo Sorical” hda parte di Racobaldo. Gli ha fatto eco il vice sindaco Policaro che ha ribadito la mancanza di volontà dialogante da parte delle opposizioni che invece “usano solo infangare, odiare e disprezzare” la maggioranza ed il suo agire. Da parte sua, dopo aver elencato le attività del suo ufficio in termini di servizi resi o mantenuti, ha lanciato una stoccata a chi critica la maggioranza: “menti esasperate dal potere perso” e “autori delle peggiori azioni nel nostro paese”.

     

    Il primo cittadino ha elencato il riconoscimento di debiti fuori bilancio per un ammontare di circa 290.000 € che unitamente ai debiti Enel di 800.000 € hanno dissanguato le casse comunali, e ha ribadito la legittimità del ricorso al Tar ed al Consiglio di Stato. Nonostante cio, ha annunciato la partenza a breve di una serie di opere pubbliche che qualificheranno la città e le arre rurali e si soffermato sull’assegno di sopravvivenza, possibile grazie alla buona politica ai numerosi risparmi conseguiti dalla sua amministrazione. Il sindaco ha poi invitato chi si trovi nelle condizioni di necessità a farne domanda poiché l’importo sarà parametrato al numero di adesioni in relazione al budget stanziato. “Non si tratta di un’elemosina ma un segnale importante per chi versa in stato di necessità”.