SAN GIORGIO MORGETO – Si è svolta, in data 13 febbraio 2014, nel Palazzo Comunale la prima riunione con la presenza di un folto numero di operatori del settore del legno di San Giorgio Morgeto, organizzata e convocata dal Sindaco Carlo Cleri, per illustrare l’iniziativa e dare avvio alle attività preliminari di accompagnamento per la costituzione della “Rete d’Imprese-Antiche storie del Legno”. Partendo dalla forte e antica vocazione che il territorio di San Giorgio ha sempre espresso in questo settore e che vede la presenza attiva di numerosi operatori del legno, l’iniziativa tende a creare una forte alleanza di tutti i soggetti interessati a fare impresa insieme con l’obiettivo, pur mantenendo le singole imprese la propria identità e autonomia operativa, di raggiungere una dimensione tale da consentirgli di poter crescere ancora di più anche oltre i confini comunali e territoriali. Sfruttando infatti la formula del “Contratto di Rete” introdotta da una recente legge nazionale, gli artigiani di San Giorgio intendono proporsi di accrescere, con una maggiore e più efficiente organizzazione, qualificazione, innovazione e incoraggiamento agli investimenti previsti dalla legge, la loro competitività sia nel proprio territorio che sui mercati regionale, nazionale ed estero, mediante la creazione di una filiera specializzata e di alta qualità tra i produttori e gli artigiani del legno, incentrata sulla valorizzazione dell’ambiente, dei materiali e tradizioni locali, delle risorse umane pubbliche e private.
Tutti i presenti hanno infatti convenuto, plaudendo all’iniziativa del Sindaco della quale si augurano la rapida messa in cantiere, che lo strumento della Rete d’imprese è allo stato attuale il solo che possa consentire di superare il deficit del settore che, pur esprimendo a San Giorgio alte professionalità e capacità artistico-artigianali, presenta evidenti limiti dimensionali e strutturali, un ridotto potere contrattuale, scarsità di risorse finanziarie, manageriali, organizzative, scarsa innovazione e, purtroppo, una bassa apertura ai mercati locale, nazionale e internazionale. E’ infatti questo complessivo deficit, hanno concluso gli artigiani intervenuti nel dibattito, che oggi sta agendo da moltiplicatore della crisi falcidiando sistematicamente le imprese più deboli; deficit che può essere contrastato soltanto realizzando una forte integrazione in un percorso comune, dal basso verso l’alto, di imprese, produttori, operatori forestali e Amministrazione comunale, e dotandosi sia di una propria valida struttura tecnica che di una forte governance socio-economica, coinvolgendo nell’istituenda Rete d’imprese Enti di ricerca pubblici e privati, università, banche ed associazioni. Ma, sopratutto, attrezzandosi rapidamente per utilizzare la grossa e imminente opportunità rappresentata dal POR Calabria 2014-2020 per l’utilizzo dei fondi dell’Unione Europea in gran parte incentrato, con la previsione di consistenti finanziamenti, proprio sullo sviluppo delle “Reti d’Imprese” considerato un valido strumento in grado di innescare processi virtuosi di sviluppo complessivo delle Imprese e dell’economia particolarmente nel Mezzogiorno d’Italia. In conclusione dell’incontro, i presenti hanno unanimemente convenuto di proseguire i lavori convocando una nuova riunione, questa volta pubblica, per il prossimo 27 febbraio alle ore 17,30 nei locali della biblioteca comunale di San Giorgio Morgeto.