• Rosarno, Grande Sud denuncia una situazione di pericolo sanitario ed ambientale
    Cumuli di rifiuti bruciano nella zona industriale
    27/08/2013 | Grande Sud Rosarno | Comunicato

    rosarno rifiuti bruciatiROSARNO – Se non fosse visibile nelle foto sarebbe impensabile che per risolvere il problema della spazzatura questa venga bruciata liberamente in una strada pubblica! Questo è quello che è stato accertato a Rosarno nella data odierna, anche se gli abitanti limitrofi hanno riferito che accade oramai molto spesso. Cumuli di spazzatura scaricati su una strada importante della zona industriale, vicino alle abitazioni della zona sud e della Contrada Bosco, e dati alle fiamme. Tutto bruciato con fumo nero e con un’aria insopportabile. Una indecenza e un pericolo per la pubblica salute.

     

    Basta guardare il materiale che è stato bruciato per rendersi conto di cosa sia finito nell’aria. Ma, quello che veramente indigna la popolazione è l’assoluta assenza di interventi della amministrazione comunale che, a dire dei presenti, è stata ripetutamente avvisata. Una discarica a cielo aperto che, però, non è stata contravvenzionata, pur trattandosi di fattispecie di possibile rilevanza penale! Se tale atteggiamento fosse stato eseguito da un privato probabilmente sarebbe scattato l’arresto o il fermo immediato. Ma, trattandosi, sempre a dire dei presenti, di attività posta in essere non da soggetti privati nulla è accaduto. In un momento in cui la situazione ambientale-sanitaria è fortemente in discussione, tanto da far pensare alla esistenza di qualche elemento che incrementa le malattie tumorali, a Rosarno, liberamente, si consente di accantonare e bruciare la spazzatura.

     

    Non semplici rifiuti, ma cumuli ove è presente di tutto: dalla plastica, alle scatolette metalliche, alle bottiglie, oltre naturalmente a cartoni di cui si sconosce il contenuto. I Consiglieri Comunali di Grande Sud, naturalmente sono indignati per quanto accaduto, ma sono principalmente molto preoccupati per le possibili conseguenze sia sotto l’aspetto sanitario che ambientale. La Città di Rosarno è totalmente abbandonata e sta pagando, comunque, un prezzo superiore alla normalità. Su tali questioni, però, non si può essere rassegnati trattandosi di temi e problemi che interessano l’intera comunità, con possibili riflessi negativi sull’intera cittadinanza. Sicuramente si tenterà di nascondere la verità, per come è già successo in tanti altri casi, ma le foto non possono, sicuramente, essere smentite o manomesse.