ROSARNO – Ricordati di santificare le feste. Dopo la puntata di lunedì scorso, incentrata sul comandamento “non commettere atti impuri”, la trasmissione di Rai 3 che legge in chiave laica i dieci comandamenti, attraverso storie di quotidiana forza e sofferenza, affronta l’eterna emergenza dei migranti di Rosarno. A tre anni dalla rivolta degli immigrati, costretti a condizioni di vita e di lavoro disumane, la situazione dei cosiddetti “neri di Rosarno” non è molto cambiata. Domenico Iannacone ci racconta, anche con l’aiuto di alcuni materiali filmati dall’Edicola di Pinuccio, le sconcertanti esistenze e le condizioni di vita di questi giovani disperati. Ma anche la vita dei volontari dell’associazione Il Mio Amico Jonathan, che ogni mattina si svegliano alle 4 per raggiungere la tendopoli e organizzare la colazione con i generi alimentari offerti dalla gente dei paesi vicini. Nella puntata di domani, Iannacone ci racconta inoltre la generosità di Bartolo, un piccolo imprenditore di Maropati che, due volte a settimana, gira col suo pullman Mercedes per le campagne di Rosarno caricandolo di immigrati, che porta alla sede della sua Associazione, per offrirgli un pasto caldo e vestiti usati.