• Raccolta rifiuti alla paralisi, Città degli Ulivi chiede una moratoria sulla Tares
    29/12/2012 | Emanuele Olivieri, Città degli Ulivi | Strill.it

    GIOIA TAURO – I sindaci di Città degli Ulivi riuniti in assemblea presso l’impianto di smaltimento di rifiuti sito in Gioia Tauro, stante il perdurare della crisi del sistema di smaltimento dei rifiuti che sta causando l’accumulo di tonnellate d’immondizia nelle strade dei propri centri abitati, nel prendere atto della comunicazione del Commissario per l’emergenza ambientale dell’apertura della discarica sita nel Comune di Melicuccà entro il 31 dicembre al fine di dare una risposta all’emergenza che sta mettendo in ginocchio il territorio della Piana, nella speranza che detta comunicazione non sia l’ennesima risposta “solo rassicurante”, come sino ad oggi accaduto, ma che abbia un effettivo riscontro operativo finalmente risolutivo, chiedono che alla stessa discarica possano essere conferiti solo rifiuti provenienti dai comuni facente parte del comprensorio della Piana e che in ogni caso venga usata per come era stata concepita cioè discarica di servizio dell’impianto di Gioia Tauro.

     

    Nel contempo ribadiscono le seguenti richieste: la fine del Commissariamento con la restituzione dei poteri di decisione agli Enti locali in termini di programmazione ma anche di smaltimento dei rifiuti, nonchè l’attivazione dei piani e programmi di gestione del ciclo dei rifiuti; il ritiro dell’ordinanza commissariale che ha disposto l’innalzamento della tariffa di conferimento a 91 € /t; la sospensione dei pagamenti dovuti per lo smaltimento almeno fin quando non sarà rimossa la spazzatura dalle strade; il riconoscimento ai comuni di un’indennità di disagio a risarcimento del danno di immagine che ricevono dalla spazzatura sparsa per le strade; la moratoria della Tares, la nuova e più onerosa tassa per i cittadini, laddove esistono lunghi Commissariamenti per l’Emergenza Ambientale come in Calabria. Chiedono alla Regione Calabria, in particolare all’assessore alle Politiche ambientali, in atto sub commissario per l’emergenza ambientale, l’istituzione urgente (2 gennaio) di un tavolo tecnico al quale siano chiamati a partecipare anche i rappresentanti dei sindaci al fine di verificare la gestione di 15 anni di commissariamento, monitorare l’attuale situazione e programmare nuovi piani di gestione dei rifiuti. Danno mandato al Presidente di predisporre e presentare ai competenti Uffici Giudiziari un esposto denuncia per individuare eventuali responsabilità. Stabiliscono di trasmettere il presente documento al ministero dell’Ambiente, all’Ufficio del Commissario per l’Emergenza, al Presidente della Regione Calabria, all’assessore regionale all’Ambiente, all’assessore provinciale all’Ambiente, al Prefetto di Reggio Calabria.