• “Puliamo il mondo” anche in Aspromonte. Il Parco nazionale ha aderito alla campagna di Legambiente
    Il 27 settembre oltre 140 volontari si sono messi all'opera per liberare dalla spazzatura numerose aree pic-nic
    02/10/2013 | Chiara Parisi, Ufficio stampa del Parco nazionale d'Aspromonte | Comunicato

    REGGIO CALABRIA – Anche quest’anno  il Parco Nazionale dell’Aspromonte ha aderito alla campagna di Legambiente “Puliamo il Mondo”, con una giornata dedicata alla pulizia di alcune aree pic-nic ricadenti in area parco. Giunta alla sua XXI edizione, si tratta della la più grande iniziativa di volontariato ambientale che può contare ogni anno sulla partecipazione di oltre 600.000 volontari. In Italia è organizzata da Legambiente in collaborazione con Federparchi – Europarc Italia, Upi e Ancie con i patrocini di ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e del ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca. L’iniziativa si è tenuta venerdì 27 settembre e ha coinvolto, oltre i volontari di Legambiente e il personale dell’Ente Parco, due istituti scolastici di Reggio Calabria: l’Itt“Panella-Vallauri” e l’Istituto Comprensivo “Alvaro-Gebbione”, per un numero di circa 140 bambini e ragazzi. Il Parco abbraccia questa iniziativa con il duplice scopo di restituire decoro ad alcune aree, in particolare quelle di Fragolara, Nardello I, Nardello II, Campi Sperimentali e Materazzelle, che si trovano lungo la strada Gambarie-Polsi, spesso invase dai rifiuti abbandonati da chi fruisce l’area parco, e di svolgere un’attività di educazione ambientale nei confronti delle nuove generazioni perché acquisiscano comportamenti corretti da adottare quando ci si trova in natura e soprattutto imparino ad amare e tutelare il loro territorio apprendendo, tra l’altro, l’importanza dei parchi e delle aree protette. L’impegno sul tema non si esaurirà con questo intervento; il Parco conferma la volontà di adottare misure in campo di educazione ambientale per contrastare comportamenti incivili, a causa dei quali i rifiuti invadono aree meravigliose e incontaminate.