• Progetti Pisu, la Fillea Cgil chiede ai comuni un confronto sui criteri dei bandi
    "Favorire l’occupazione e impedire che eccessivi ribassi facciano venir meno la qualità e l’affidabilità delle opere da realizzare"
    18/07/2013 | Mina Papasidero, segretaria generale Fillea Cgil Gioia Tauro | Comunicato

    GIOIA TAURO – Nella Piana di Gioia Tauro, in particolare nei comuni piu grandi (Rosarno, Gioia Tauro, Palmi, Taurianova ecc), i progetti Pisu sono arrivati alla fase di avvio dei lavori. Si prevede una spesa per la realizzazione di importanti opere di somme molto consistenti e ci auguriamo che ci siano pure importanti ricadute occupazionali così come tanti lavoratori si aspettano. Come Fillea-Cgil, trattandosi di lavori prevalentemente edili siamo già impegnati a vigilare sul rispetto delle leggi e sulle modalità di ingaggio della manodopera. Vogliamo, pertanto, ricordare le gravi condizioni di crisi che sta vivendo il territorio e che hanno collocato fuori dal mondo del lavoro diverse migliaia di lavoratori e tra questi una grossa fetta di personale già occupato in edilizia; nonché la mancata risposta di lavoro per i tantissimi disoccupati e inoccupati della Piana. E’ urgente che tutte le fasi di affidamento dei lavori avvengano in modo puntuale e sarebbe quanto mai opportuno favorire quanto più possibile l’occupazione al profitto ed impedire che eccessivi ribassi facciano pure venir meno la qualità e l’affidabilità delle opere da realizzare. E’ con questo spirito che chiederemo a tutti gli enti di avviare, ove ancora non siano fatti i bandi, il confronto preventivo sui criteri. Nel caso invece che la fase di affidamento dei lavori sia più avanzata chiederemo di inserire delle regole di reclutamento che prevedano la ricollocazione delle molte maestranze e l’inserimento attraverso percorsi formativi di giovani e inoccupati. Nei prossimi i giorni manderemo a tutti gli enti le lettere di richiesta di incontro per l’avvio del dialogo e della contrattazione di anticipo.