• Pregiudizi e razzismo. Anche Salvatore Settis è di Rosarno. Ed è stato tra i votati per la presidenza della Repubblica
    29/04/2013 | Edicola di Pinuccio

    salvatore settis

    SALVATORE SETTIS, storico, archeologo, già Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa è calabrese, di Rosarno. Per la sua formazione e per le sue qualità, il suo nome ha ricevuto voti nelle elezioni per per il presidente della Repubblica. Ecco la sua nota biografica da Wikipedia:  Salvatore Settis (Rosarno, 11 giugno 1941) è un archeologo e storico dell’arte italiano. Dal 1999 al 2010 è stato direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa. Laureatosi in Archeologia classica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1963, ottiene nel 1965 il diploma di perfezionamento. All’Università di Pisa è stato prima assistente (1968-1969), poi professore incaricato (1969-1976), quindi professore ordinario (1976-1985) di Archeologia greca e romana. Tra il 1977 e il 1981 è stato direttore dell’Istituto di Archeologia e preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dello stesso ateneo. Insegna Archeologia classica presso la Normale di Pisa dal 1985. Ha inoltre diretto il Getty Center for the History of Art and the Humanities di Los Angeles dal 1994 al 1999. È stato eletto direttore della Normale dal 1999 al 2010. Nel 2007 la sua rielezione venne vivamente contestata da un gruppo di oppositori interni, fino all’esplosione dell’affaire del “corvo” della Normale. È inoltre membro del Deutsches Archäologisches Institut, della American Academy of Arts and Sciences, dell’Accademia Nazionale dei Lincei e del Comitato scientifico dell’European Research Council.

     

    L’8 gennaio 2000 il sindaco di Rosarno Giuseppe Lavorato gli conferisce il “Premio Rosarno Medma”. Il suo libro Italia S.p.a.. L’assalto al patrimonio culturale nel 2003 ha vinto il premio Viareggio nella categoria Saggistica. Dal 2004 è membro del Comitato dei garanti della Scuola Galileiana di Studi Superiori dell’Università di Padova. Il 20 novembre 2007 l’Università di Padova gli conferisce la laurea honoris causa in Giurisprudenza. Il 29 ottobre 2008 l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” gli conferisce, alla presenza del Presidente emerito della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, la seconda laurea honoris causa in Giurisprudenza. Sempre nel 2008 si pronuncia in modo esplicito contro la politica di tagli indiscriminati all’Università promossa dal governo Berlusconi sulle pagine dei quotidiani La Repubblica e Il Sole 24 ore, fatto che lo porta, nel febbraio 2009, a dare le dimissioni dalla presidenza del Consiglio Superiore dei Beni Culturali, dovute soprattutto al desiderio espresso dal neo-ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi che egli non criticasse la linea del governo.

     

    Attualmente ha, a Madrid, la Càtedra del Prado. Il 27 marzo 2009 viene nominato Socio Onorario della Società Geografica Italiana. Nel 2012 con il libro Paesaggio costituzione cemento. La battaglia per l’ambiente contro il degrado civile vince il prestigioso premio letterario Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” per la sezione “Ecologia e paesaggio” È stato sposato con Chiara Frugoni, affermata storica, figlia del noto medievista Arsenio Frugoni ; dal matrimonio sono nati tre figli. È ora sposato in seconde nozze con Maria Michela Sassi, insegnante di Storia della filosofia antica all’Università di Pisa.

     

    Questo per dire che a Rosarno non c’è una tara genetica, si può nascere bene o male, meglio, si può diventare buoni o cattivi. Ma rosarnese o calabrese, non sono connotazioni negative.