CINQUEFRONDI – Il Partito democratico della piana,ha il suo segretario.Alla fine di tre giornate di lavoro,i responsabili dei circoli presenti sul territorio,hanno eletto all’unanimità,Michele Galimi,ex sindaco di Cinquefrondi,dal 1997,al 2005.La nascita delle zone,è stata fortemente voluta dal nuovo corso che sta caratterizando la politica dei democrat provinciali,guidati da Seby Romeo.Con questa organizzazione periferica,il partito democratico intende colmare la lacuna che si registra fra i cittadini e la politica,sapremo essere riferimento della nostra gente,ha dichiarato Michele Galimi,per far giungere la voce della nostra piana nelle “stanze” romane.Il documento politico presentato da Galimi,mette al primo posto la lotta senza quartiere alla mafia ed alle sue articolazioni sul terrirorio.
Bisogna dare sicurezza ai nostri imprenditori ed essere capaci di attrarre nuovi investimenti,per dare risposte alla fame di lavoro che sta caratterizzando il nostro tempo.Non delegheremo più nessuno,ha continuato il nuovo segretario pianigiano,sapremo conquistare la nostra autonomia e la nostra capacità progettuale,necessarie a far ripartire quella ripresa che la nostra gente aspetta. Ci batteremo per riaffermare il nostro diritto di cittadinanza,rivendicando con orgoglio e tenacia,quei servizi e quei diritti che una politica scellerata e miope,ci sta cancellando quotidianamente.Non possiamo tollerare ancora lo spopolamento dei nostri centri periferici e montani,dovute anche ad una mancanza di trasporti pubblici che penalizza gli utenti e che dimentica la programmazione di quelle infrastrutture indispensabili per la valorizzazione delle nostre risorse e delle nostre tradizioni.Già da subito,Galimi ha preso contatti con i riferimenti del partito in tutte quelle realtà dove i circoli non sono aperti e funzionali.
La nostra presenza su tutto il territorio della piana,ha concluso il nuovo segretario dei circoli pianigiani,sarà un valore aggiunto perchè, finalmente,il partito possa calarsi ,concretamente,in ogni realtà per capirne i bisogni reali e trasformarli in progetti utili a dare serenità alla nostra popolazione ed un futuro ai nostri meravigliosi giovani.