POLISTENA – La rivoluzione non è un pranzo di gala… solo dopo tre anni di duro lavoro, di programmazione, di reperimento delle risorse, di assemblee popolari, di vere e proprie campagne di educazione civica ed ambientale nelle scuole, di scelte anche ferme, rigorose e coraggiose, oggi possiamo annunciare con soddisfazione l’avvio della raccolta differenziata “porta a porta” in tutto il centro urbano. Quando siamo arrivati in comune nel 2010 abbiamo trovato questo: • Raccolta differenziata azzerata; • Debito pregresso e contenzioso con Piana Ambiente di €. 194.844; • 180 cassonetti collocati ovunque in cui si gettavano rifiuti indistinti; • Conferimentio in discarica per una spesa fissa di circa €. 350.000 annui. In tre anni abbiamo: (2010-2011) ripristinato la raccolta differenziata generica con le campane del vetro, della carta e del multimateriale tramite la gestione iniziale di Piana Ambiente, e chiuso il contenzioso pagando zero Euro; (2010-2011) Istituito il Giro Verde per raccogliere gli sfalci da potatura dei giardini pubblici e privati; (servizio gratuito) (2011) Attivato il servizio di raccolta degli indumenti usati; (servizio gratuito) (2011-2013) Realizzato l’isola ecologica in Viale Giovanni Falcone (strada prov.le per Melicucco) con una spesa di €. 55.000, in corso di completamento con un’ulteriore spesa di €. 35.000, per un totale complessivo di €. 90.000; (2011-2012) Acquistato un mezzo per la raccolta e lo smaltimento dell’umido, (costo € 16.000); (2012-2013) Acquistato un mezzo con gru con scarrabile per la raccolta degli ingombranti per una spesa di €. 48.000; (2012-2013) Acquistato bidoni, kit, buste colorate per una spesa complessiva di circa €. 75.000; (2013) Acquistato una nuova autospazzatrice per il Centro storico, spesa di €. 72.000; (2012-2013) Attivato il servizio di raccolta degli ingombranti; (gestione diretta con mezzi e personale comunale e servizio gratuito) (2012-2013) Attivato il servizio di raccolta deglio olii esausti derivanti da usi domestici; (servizio gratuito) (2013) Eliminato tutti i cassonetti ed istituito la raccolta differenziata porta a porta con gestione diretta del servizio (e dunque senza ricorrere a privati ed a ulteriori oneri e costi per la collettività) dapprima nel centro storico, ora in tutta la città.
E’ stato fatto tutto questo, purtroppo nel momento più grave dell’emergenza rifiuti con ritardi rischi e d incertezze non programmabili. E’stato fatto tutto questo senza ricorrere a finanziamenti esterni come avvenuto per altri comuni oggi inadempienti. E’ stato fatto tutto questo senza aumentare di un centesimo la tassa sulla spazzatura, anzi sgravando del 60% i cittadini delle aree non servite che dovranno recarsi all’isola ecologica per gettare i rifiuti. E’ stato fatto tutte questo per tentare di produrre risparmi non solo in servizi e qualità della vita ma anche economici e finanziari per il comune e dunque per i cittadini. I rifiuti di Polistena prima dell’arrivo della nuova Amministrazione venivano smaltiti in discarica o negli impianti di trattamento dei rifiuti differenziabili. Oggi vengono smaltiti nel modo seguente: – Frazione organica: impianto di Siderno; – Frazione secca: piattaforma di Palmi; – Rifiuti indifferenziabili: impianto di Gioia Tauro presso inceneritore. – IngombrantiI: piattaforma Palmi; – Indumenti: Roccella Jonica; – Olii usati: Reggio Calabria; Presto ci attiveremo per lo smaltimento di medicinali, pile scariche, lampadine e per ogni altro genere di rifiuti che si potrà differenziare e conferire separatamente. Ora siamo in attesa di comunicare alla città i risultati della programmazione attuata e stiamo da subito godendo dei benefici collettivi, primo fra tutti quello di vedere una città più pulita, più vivibile, più ecologica.
Ringraziamo in particolare, per il lavoro svolto sinora la Ripartizione Ecologia che fa capo al Comando dei Vigili Urbani con tutti gli operatori impegnati costantemente sia nell’avvio, nell’organizzazione e nella gestione del porta a porta, sia nei servizi di vigilanza e controllo del territorio per monitorare i comportamenti irregolari di abbandono o smaltimento improprio dei rifiuti. Stiamo vincendo un’altra sfida, ora tocca a tutti i cittadini collaborare, isolare coloro che boicottano la differenziata per altre ragioni, salvaguardare un patrimonio ambientale e culturale nuovo, che abbiamo costruito e che insieme dobbiamo mantenere e proteggere nell’interesse di tutta la città.