POLISTENA – Manifestiamo preoccupati, tutta la nostra solidarietà ai lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità della Calabria, per i quali improvvisamente si è aperta una fase di incertezza. La lettera a firma del Dipartimento Regionale Lavoro, inviata a tutti gli enti utilizzatori di lavoratori Lsu-Lpu, informando dell’illegittimità della legge che di fatto prorogava le convenzioni per l’anno 2013, lascia presagire gravi conseguenze sul futuro dei lavoratori e sulla gestione dei servizi locali. Chiediamo alla Regione Calabria di farsi carico del problema tutelando non solo le convenzioni in essere ma garantire e supportare gli enti che grazie ai lavoratori Lsu-Lpu riescono a mandare avanti i servizi collettivi, a partire dall’immediato trasferimento delle somme arretrate a copertura delle ore di lavoro svolte nell’anno 2012. Dopo le innumerevoli limitazioni introdotte dalla normativa di settore per nuove assunzioni di personale nelle pubbliche amministrazioni, i lavoratori Lsu-Lpu hanno costituito e costituiscono la spina dorsale dei comuni e di tutti gli enti territoriali. Senza il loro lavoro molti comuni sarebbero costretti a chiudere, interrompendo funzioni fondamentali. Per tali motivi l’amministrazione comunale di Polistena, che ha sempre dimostrato vicinanza ai lavoratori anche anticipando somme per sopperire ai ritardi regionali sul pagamento degli stipendi, rimane schierata a fianco dei lavoratori e sosterrà tutte le forme di mobilitazione e di lotta promosse per uscire da questa brutta situazione e per dare stabilità al loro futuro. Auspichiamo soluzioni immediate, intanto indirizzate a risolvere il problema della proroga della convenzioni per l’anno 2013, ma in grado pure di dare una prospettiva diversa trovando nuovi fondi regionali e metterli a disposizione di quegli enti che intendono completare i processi di stabilizzazione degli stessi lavoratori.