• Polistena. Ennesimo atto vandalico. Il sindaco Tripodi : “Indignati, amareggiati, ma determinati ad andare avanti”
    03/02/2013 | Michele Tripodi Sindaco di Polistena | Comunicato

    POLISTENA – Nonostante  l’Amministrazione Comunale stia compiendo sforzi disumani anche dal punto di vista economico, per realizzare lavori pubblici e creare condizioni di sviluppo migliori per il futuro della nostra comunità, i soliti criminali continuano a colpire indisturbati il patrimonio pubblico. Dopo il furto dei quadri elettrici a scuola Risorgimento avvenuto nel novembre scorso, poco prima della riattivazione del plesso (danno che alla fine ci è costato 10.000 Euro circa), oggi una nuova spedizione vandalica è stata compiuta contro la struttura comunale di via Turati, dove dovranno essere trasferiti i poliambulatori oggi a Villa Italia, il Suem 118 oggi presso la sede COM di C/da Russo, e la farmacia comunale per la quale è stata chiesta anche la riclassificazione a farmacia urbana. L’Amministrazione Comunale da tempo si è attivata per trasformare la struttura di via Turatiin un CENTRO SANITA’, in grado di dare nuovi servizi ai cittadini. Si è proceduto prima all’accatastamento della struttura che formalmente ancora risultava addirittura non ceduta al comune. Successivamente, dopo una lunga procedura burocratica di regolarizzazione, sono stati progettati ed appaltati i lavori di ristrutturazione dello stabile per la somma di €. 40.000, resi necessari a seguito di una vandalizzazione precedente che aveva messo fuori uso impianti e servizi pre-esistenti.

     

    Ora, quando tutto sembrava volgere verso la consegna dei lavori all’impresa vincitrice dell’appalto, stranamente un nuovo danneggiamento alla struttura, con rimozione e distruzione dei cavi elettrici, furto degli interruttori, e manomissione dell’impianto fotovoltaico realizzato di recente. Subito dopo un primo sopralluogo avvenuto in data 17 gennaio presso l’immobile di via Turati, si stava procedendo alla consegna giovedì 31 gennaio, quando giunti sul posto ci si è accorti della devastazione. Nel lasso di tempo intercorrente, i devastatori hanno pianificato ed eseguito il loro disegno criminoso, evidentemente a conoscenza dei tempi e dell’attività amministrativa. E’ altrimenti inspiegabile che tali gravissimi episodi siano avvenuti proprio nell’imminenza di iniziative come il trasferimento della scuola Risorgimento (furto dei quadri) o l’avvio del cantiere di via Turati. Il danno economico ancora in via di quantificazione potrebbe ammontare tra 10.000-15.000 Euro circa, che dovranno nuovamente essere recuperati dal bilancio comunale già precario per via dei tagli dei trasferimenti statali degli ultimi anni. Cittadini, siamo indignati, amareggiati, ma determinati ad andare avanti.

     

    Il popolo di Polistena è stato ancora colpito e non solo sul piano economico, ma anche perchè sarà ritardata di riflesso, ad esempio, l’assegnazione delle case popolari a Villa Italia, in quanto potrà avvenire solo dopo il trasferimento dei poliambulatori. Chiediamo alle Forze dell’Ordine di identificare gli autori della devastazione ed indagare se esista una strategia di destabilizzazione e di sabotaggio dell’azione amministrativa, su settori fondamentali, quali i lavori pubblici, l’urbanistica, i servizi sociali, portata avanti da personaggi senza scrupoli con mezzi e mezzucci di ogni tipo per impedire lo svolgimento di servizi collettivi. L’Amministrazione Comunale in questo senso è pronta a costituirsi parte civile e portare avanti una battaglia per la difesa della città e del popolo di Polistena.