• Polistena, cumuli di rifiuti per le strade. Il sindaco: “Emergenza almeno fino a Domenica 29″
    24/01/2012 | M. Tripodi, sindaco di Polistena | Comunicato

    POLISTENA – La fragilità del sistema dei rifiuti calabrese ci costringe, ogni qualvolta ci sia un intoppo anche esterno al ciclo di smaltimento e stoccaggio dei rifiuti, a dover vedere cumuli di rifiuti per le strade senza avere responsabilità alcuna. Basta un colpo di tosse per far precipitare la Calabria. Oggi, ad esempio, è la giusta protesta in atto degli autotrasportatori di tutta Italia contro le liberalizzazioni del Governo Monti, contro l’aumento incontrollato del costo del gasolio e delle assicurazioni, a determinare una nuova emergenza rifiuti sul territorio. L’interruzione della circolazione di tir, di camion, di autoarticolati, rappresenta a nostro avviso, al di là dei disagi temporanei, un momento di protesta storico per il nostro Paese, che non può essere ignorato da chi governa, artefice insieme al governo precedente, dell’impoverimento di ampie fasce di popolazione e dell’indebolimento delle conquiste sociali. L’emergenza è determinata dal fatto che vengono bloccati gli autoarticolati carichi di scarti dei rifiuti lavorati che dall’impianto di Gioia Tauro, dove il nostro comune conferisce, si recano giornalmente alla discarica di Pianopoli in provincia di Catanzaro. Un meccanismo monopolista, questo che fa ruotare tutto attorno alla ad una grande discarica gestita da un privato, che non può reggere a lungo e che presenta gravi lacune e disfunzioni.
    Nella speranza che la situazione migliori nei prossimi giorni e soprattutto con l’auspicio che il Governo Monti cambi indirizzo in materia di politica economica, investendo sui consumi, sui redditi, e sulla crescita del Mezzogiorno, ci prepariamo alla nuova emergenza che investirà tutti i Comuni compreso quello di Polistena e chiediamo ai cittadini di collaborare per farvi fronte.

     
    INVITIAMO I CITTADINI 1. a non gettare rifiuti per strada; 2. ad evitare consumi abnormi di rifiuto generico e dunque a produrre meno rifiuti possibili; 3. a separare la frazione secca dei rifiuti in casa, (bottiglie, carta, cartone, vetro, lattine di alluminio ed altro materiale differenziabile), accumularli e gettarli settimanalmente negli appositi contenitori per la raccolta differenziata; 4. a limitarsi a gettare rifiuti nei cassonetti generici almeno per tutta la settimana in corso fino a domenica 29 gennaio.