• Polistena, campagna del Comune per l’adozione di cani randagi richiusi nelle strutture di ricovero
    11/03/2013 | Michele Tripodi, sindaco di Polistena | Comunicato

    POLISTENA – L’amministrazione comunale di Polistena in coerenza con i principi di tutela dell’ambiente, dell’ecologia, degli animali, promuove una campagna per l’adozione dei cani randagi prelevati su territorio del nostro comune e rinchiusi in strutture di ricovero. L’iniziativa sperimentale, che prioritariamente si ispira ad un grande senso civico, di umanità e di rispetto degli animali, punta a dare un contesto affettivo (una famiglia) a quei cani sfortunatamente ritrovatisi in una condizione innaturale di privazione della libertà. Inoltre tale scelta interviene anche sugli aspetti di tipo finanziario del Comune. Infatti i costi medi di mantenimento all’anno di un cane presso le strutture di ricovero ammonta a circa € 550,00 all’anno. Una spesa che cresce di anno in anno e, visti i recenti incrementi del numero di cani rinchiusi, risulta consistente per il bilancio comunale. Nell’ultimo esercizio sono stati spesi 35.000 Euro in un anno, spesa questa che l’amministrazione comunale intende ridurre drasticamente favorendo l’adozione di un cane attraverso il riconoscimento di un contributo biennale fisso, eventualmente prorogabile per un altro biennio, al cittadino di buona volontà che vorrà adottare il cane ed accudirlo per tutta la sua esistenza.

     

    Con delibera n. 46 del 2013 la giunta comunale ha regolamentato l’iniziativa e quantificato l’importo del contributo in € 300,00 all’anno per due anni, somme che serviranno al mantenimento dell’animale. Per il primo anno, la somma di 300 Euro sarà erogata subito al momento dell’adozione, per il secondo anno l’ulteriore somma di 300 Euro sarà corrisposta pro-quota ogni inizio quadrimestre (100 Euro ogni quattro mesi). Auguriamo che i cittadini, le famiglie, e soprattutto i ragazzi, i quali potranno recarsi personalmente in canile a scegliere l’animale, rispondano positivamente all’iniziativa volendo dedicare un po’ del loro tempo libero alla cura degli animali integrandoli con il contesto sociale ed affettivo. Ovviamente chi adotta dovrà sottoscrivere una serie di impegni tra cui, oltre a trattenere il cane per tutta la durata della sua vita, l’impegno a non maltrattare l’animale, l’ impegno ad informare immediatamente l’ente circa l’eventuale decesso del cane, la presentazione, ogni anno, all’Ente della documentazione relativa alla prova dell’esistenza in vita dell’animale, la restituzione del contributo erogato nell’ipotesi di abbandono del cane.

     

    L’obiettivo dell’amministrazione comunale è di svuotare nel giro di poco tempo a svuotare completamente gli animali al momento rinchiusi in canile, ottenendo un triplice risultato: restituire un percorso di vita dignitoso al cane, abbattere la spesa fissa prevista in bilancio, rendere i cittadini protagonisti di processi di partecipazione e condivisione dei problemi. Annunciamo che nei prossimi mesi vi saranno altre iniziative che punteranno ad accrescere la partecipazione dei cittadini e il senso civico di appartenenza alla comunità.