POLISTENA – “L’amore per la propria città coniugato alla valorizzazione del senso civico dei cittadini attraverso una iniziativa che presto prenderà piede, fatta di tanti piccoli impegni ma tutti rivolti a migliorare la vivibilità quotidiana dei cittadini”. A parlare è Gianluca Versace, uno dei soci fondatori assieme a Michele Mobrici, Michelangelo Nasso e Giampiero Pecora di “I Love Città di Polistena”. Versace delinea gli obiettivi dell’associazione e spiega come l’idea sia nata da una semplice conversazione tra amici, i quali, stanchi di lamentarsi delle negatività presenti nel proprio territorio, si sono dati la carica e hanno deciso di provare a far compiere, con semplici gesti ma concreti, una inversione di tendenza prima di tutto culturale.

Qui nasce l’intenzione di creare una associazione capace di raccogliere proposte che partano dal basso, e collaborando con i soggetti istituzionali del territorio, puntino a qualificare i luoghi del vivere quotidiano. “La nostra è un’associazione nata liberamente, del tutto apartitica ed apolitica ed interamente autofinanziata – spiega Versace – che non ha scopo di lucro”. E le idee non mancano. Pensando ai genitori in attesa di riprendere i propri figli da scuola, viene proposta l’installazione di panchine ecologiche. Pensando all’enorme quantità di mozziconi di sigaretta rilasciati nell’ambiente, si suggerisce la sistemazione di una rete di posaceneri urbani. Pensando a una donna incinta che deve lasciare la macchina, spunta l’idea dei parcheggi rosa; riflettendo sulle gioie e sui dolori dell’avere un cane si arriva al bisogno dei sacchetti per raccoglierne le feci…

Chi vuole aderire all’associazione versando un minimo contributo, riceverà la tessera sociale. “La tessera – spiega Versace – con la collaborazione degli esercizi commerciali che aderiranno darà diritto a sconti e agevolazioni su molti beni e servizi”. Ma per aderire all’idea che ispira la nuova associazione servirà cambiare lo sguardo sul territorio e sulle cose, alla ricerca non solo di problemi, ma anche di soluzioni. Soluzioni che spesso, grazie al buon senso, possono venire applicate facilmente, solo che avolte non ci pensa nessuno.