VIBO VALENTIA – È atteso per questa sera al porto di Vibo Marina, intorno alle 20, al pontile Vespucci, l’arrivo di un barcone con a bordo 729 migranti di varie nazionalità, tra cui siriani e marocchini. L’operazione, che rientra nell’ambito del programma “Mare nostrum”, è coordinata dalla Capitaneria di porto locale, con l’ausilio di forze dell’ordine e Protezione civile. A bordo ci sono 98 donne e 44 bambini. In particolare, è scattato l’allerta della Croce rossa, che ha avviato le procedure di accoglienza con il montaggio di tre tende per gestire la situazione di emergenza: una medica, una per ospitarli e una per vestirli. Una equipe di medici, inoltre, attende i migranti per effettuare controlli accurati sulle donne, visto che nel corso dello scorso sbarco sarebbero state appurate su alcune di esse violenze fisiche. Le prime procedure di soccorso verranno effettuate a bordo e sulla banchina, mentre le ultime, prima dello smistamento, saranno effettuate nell’ex area “Sovrana”, generalmente adibita all’elisoccorso.
I migranti saranno poi ospitati in varie strutture della zona, tra cui il “San Leonardo”, “Santa Venere” e alcune strutture ricettive di Briatico già messe a disposizione nel corso degli scorsi sbarchi. I primi a salire sul barcone saranno gli operatori della Croce rossa, mentre sotto, per gestire i primi soccorsi, rimarranno i dottori e la polizia scientifica. Gli operatori sono tutti equipaggiati per gestire possibili rischi sanitari. In queste ore, infine, si sta svolgendo una riunione operativa tra il prefetto Giovanni Bruno, le forze dell’ordine coinvolte nell’operazione, vigili del fuoco e protezione civile, per predisporre tutte le misure necessarie per l’accoglienza e l’identificazione dei migranti. Si tratta del terzo sbarco che si verifica a Vibo nel giro di un mese: un’altro, altrettanto importante per numero di migranti a bordo, è previsto per le prossime settimane.