• Messaggio agli studenti del sindaco di Cittanova in occasione dell’inizio dell’anno scolastico
    Sul vostro impegno si fonderà l’Italia di domani, la fortezza dello Stato e il faro più importante, che è la Costituzione della Repubblica
    16/09/2013 | Alessandro Cannatà, sindaco di Cittanova | Comunicato

    CITTANOVA – Il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà, nella mattinata di oggi ha fatto visita alle scuole cittadine. In occasione dell’apertura dell’anno scolastico, il primo cittadino ha portato l’augurio dell’amministrazione comunale, e dell’intera comunità cittanovese, agli studenti e ai docenti degli istituti comprensivi “Diomede Marvasi” e “Luigi Chitti”. «Oggi è una bella giornata – ha affermato il sindaco – perché iniziate un nuovo percorso di conoscenza e partecipazione del sapere. Siate autori di una nuova pagina di cultura e formazione, nel nome della condivisione e del vivere comune. Con lo studio – ha proseguito – imparate, giorno dopo giorno, che il paese, il territorio,lo Stato appartengono a voi. Abbiate cura del vostro futuro». Il messaggio agli studenti e ai docenti delle scuole cittadine – All’apertura della prima giornata scolastica, i docenti e gli studenti di tutte le scuole cittadine (istituto comprensivo primario “Diomede Marvasi”, istituto comprensivo secondario “Luigi Chitti”, liceo classico e liceo artistico “Vincenzo Gerace”, liceo scientifico “Michele Guerrisi”), hanno letto insieme il messaggio del primo cittadino in occasione dell’inizio delle attività didattiche. Di seguito il testo integrale. «Cari Studenti, pregevoli Docenti, oggi inizia per voi un nuovo anno di attività didattiche. Una nuova avventura formativa, sana e cruciale, che vi vedrà ancora una volta veri protagonisti del percorso di emancipazione e crescita del nostro Paese.

     

    Con questa consapevolezza, e supportato dallo spirito che ne scaturisce, mi appresto a consegnare a tutta la comunità scolastica cittanovese, corpo docente e discente, ausiliari e funzionari, l’augurio mio, dell’intero Consiglio comunale, e della comunità cittadina che guarda al vostro lavoro collettivo con fiducia, speranza, orgoglio. Quando un percorso inizia, o riprende il suo marciare nel susseguirsi delle tappe, le riflessioni assumono un significato altissimo e necessario, e diventano contenitore pregevole all’interno del quale è possibile analizzare e comprendere il valore e i significati profondi del progetto complessivo che si va dispiegando. Progetto che porta il nome di Istruzione, e al cui interno sono condensati il futuro e le speranze della nostra Nazione. Basterebbe interpretare la struttura più vera di questo concetto per intuire la portata strategica della partita che la Scuola, nel suo complesso, gioca per il divenire dell’Italia. Ma i significati vanno condensati, divisi per ordine di senso, e analizzati con attenzione. E allora mi è utile partire da una premessa doverosa. L’Istruzione italiana è riconosciuta, storicamente, come una delle migliori dell’intero pianeta. I motivi sono da ricercare nella serietà della struttura e nella lungimiranza dell’intero sistema educativo, nei valori profondi che animano docenti e studenti, nel sostrato culturale su cui la Scuola affonda le sue robuste radici. Ecco, quindi, il primo punto fermo del nostro e vostro percorso formativo. L’eccellenza. Siate consapevoli di questo. E siatene testimoni fedeli, staffette mirabili. La Scuola è la culla delle vostre, e delle nostre aspirazioni. Ogni progetto parte da lì: dal fermento inarrestabile della cultura che unisce e fortifica. Lo studio vi renda liberi, e vi apra le strade dell’avvenire affinché quello che voi desiderate divenga realtà concreta e bellissima. Ma perché questo accada è necessario il sacrificio quotidiano, lo studio sistematico, la ricerca, l’approfondimento dei temi.

     

    Così matura l’eccellenza. Studiate e leggete, crescete e diventate esempi per i vostri compagni di viaggio e per le future generazioni che vi seguiranno. L’applicazione e la dedizione, pilastri imprescindibili del progresso sociale ed umano, siano la vostra guida costante. Nel cammino che vi muterà e vi porterà a riconoscervi più grandi e migliori, anche quando le mura dei vostri istituti scolastici saranno lontane, e il pensiero tornerà pungente a disegnare nuove strade e prospettive ripescando ad ampie mani dal bagaglio straordinario che lì dentro avete riempito. In questo percorso la comunità di Cittanova, l’amministrazione comunale, le associazioni, le parrocchie vi saranno vicini. Studiate e sognate, affinché i desideri vostri possano diventare il futuro del nostro territorio, della nostra Calabria, e dell’intera nostra Nazione. Sul vostro impegno si fonderà l’Italia di domani, la fortezza dello Stato e il faro più importante, che è la Costituzione della Repubblica italiana. Gli istituti scolastici cittanovesi, prestigiosi e vitali, rappresentano il massimo a cui uno studente possa aspirare. Lì avete trovato, e troverete in futuro, tutti gli strumenti necessari alla formazione e alla crescita. Con questi pensieri e queste certezze vi consegno l’augurio di buon lavoro, appassionato, impegnato e cooperativo, affinché questo nuovo anno scolastico che inizia oggi sia l’ennesimo mattone del nostro edificio sociale e culturale lanciato verso il progresso».