• Melicucco città dei presepi. Quando valori e tradizioni si fondono nella natività dal vivo e nella riproduzione animata
    02/01/2013 | Giuseppe Campisi | Edicola di Pinuccio

    MELICUCCO - Ciò che stupisce e meraviglia nel presepe vivente del Gruppo Ecclesiastico Melicucchese è che varcata la soglia della location prescelta per la rappresentazione, ci si immerge immediatamente in un’atmosfera che raffigura, in un concentrato essenziale, i luoghi della Betlemme messianica. Il presepe vivente realizzato presso il parco “2 Pini” nei pressi dello stadio col patrocinio della parrocchia di S.Nicola Vescovo festeggia il 26° anno di vita, e prendendo spunto dal contesto storico della nascita di Gesù, offre ai visitatori emozioni praticamente in presa diretta. I personaggi, tutti volontari del GEM, calandosi ciascuno nella propria parte, rinnovano attimi di vita vissuta nel villaggio che fù della natività. Così trovano posto, ciabattini, fornai, fabbri, pastori ma anche ristoratori del tempo e venditori di carne, oltreché suonatori, tutti sapientemente allocati nelle casupole appoggiate l’una a l’altra come in un domino circoscritto.

     

    A render più realistica la sceneggiatura ci sono poi piccoli gruppi di animali, dalle papere agli asinelli, dai pony ai conigli, passando per maialini e galline, che fanno la gioia dei più piccoli come si trovassero a visitare, educational nell’educational, anche una sorta di simil  fattoria. Il tutto finalizzato, nella parte finale, a pregustare l’evento che conquista la scena: l’arrivo innanzi allo stabbio ove si ammira – in un sussulto di trepidazione e di fede – il ricordo del natale del Salvatore, accoccolato soavemente tra le braccia di Maria sotto lo sguardo vigile di Giuseppe, in compagnia di due teneri  angioletti e con la presenza silenziosa ed enfatica del bue e dell’asinello. Ma non meno suggestivo appare nella sua imponente presenza, con i suoi 200 mq di allestimento, il presepe animato dell’associazione culturale Agorà, sempre di Melicucco, che con la sua iconografia classica richiama lo spettatore a cingere con gli occhi l’intero manufatto poggiato su un basamento in bassorilievo che consente di meglio apprezzarne l’operato.

     

    Ubicato nei locali adiacenti la scuola elementare, presso piazza senatore Romano, il presepe animato è alla sua quarta edizione su impulso di una decina di volontari dell’associazione che, dalla fine del mese di ottobre, dedicano tempo e passione per offrire ai visitatori, sin dai primi di dicembre, uno scorcio ugualmente incantevole del tempo della natività contestualizzato nel quotidiano vivere di un borgo “incantato” ricco di animazioni ed effetti. Il presepe artistico animato rimane visitabile sino al 6 gennaio, mentre per il presepe vivente l’ultima occasione di visita è il giorno dell’Epifania dalle ore 18.00 con il cerimoniale che prevede l’arrivo adorante dei Re Magi a cavallo. Più che un rito un culto universalmente avvertito quello della riproposizione della natività, particolarmente caro al mondo della pedagogia cristiana sin dai tempi di  Francesco d’Assisi che lo istituì e che dimostra d’avere radici ben salde anche in Calabria dove, con particolare fervore gruppi ed associazioni ne hanno fatto costume e tradizione. E’ questo il bell’esempio dei volontari di Melicucco che negli anni hanno saputo, con pazienza e abnegazione, creare un valore aggiunto da dispensare a curiosi ed estimatori, contribuendo con ciò a diffondere piacevolezza e valori.