• Massoneria.La Calabria tra le regioni in cui il Grande Oriente d’Italia è più presente
    11/04/2015 | www.ildispaccio.it

    Cresce di 700 nuovi affiliati all’anno la loggia massonica del Grande Oriente d’Italia. È quanto emerge dal rapporto 2015 di Eurispes, intitolato ‘Italia: burocrazia il ‘grande fardello”, presentato lo scorso gennaio e riproposto al Palacongressi di Rimini in occasione della Gran Loggia. Le 700 nuove adesioni all’anno, spiega una nota, rappresenta un »record tra le Obbedienze libero muratorie di tutta Europa”. Secondo il rapporto, viene spiegato dalla loggia, “cresce la sfiducia nelle istituzioni e nella politica e nella crisi generale dei valori il Grande Oriente è riuscito a proporsi come un punto di riferimento importante per molti che, delusi dai partiti, dai movimenti, dalla politica aspirano a migliorare se stessi e quindi la società in cui vivono”. Nel corso degli ultimi anni, viene puntualizzato ancora nella nota, il “Grande Oriente ha lavorato a liberarsi dai pregiudizi, a costruirsi un’immagine nuova, trasparente e cristallina”. Tra i punti qualificanti del Grande Oriente, l’Eurispes sottolinea »l’impegno a favore delle fasce deboli che ha portato recentemente alla nascita della Fism, la Federazione italiana di solidarietà massonica”. Il numero di affiliati calcolati in proiezione sui dati di giugno 2014 è di 23.000 mentre le regioni che ne presentano il maggior numero sono la Toscana, con 3.075, la Calabria con 2.702 e la Sicilia con 2.042.