SANT’EUFEMIA D’ASPROMONTE- Riempire di contenuti un patto che dura da venti anni tra Ente Parco d’Aspromonte e associazioni, con l’intento di tutelare e conservare la biodiversità del territorio del Parco e di riscoprire insieme l’identità aspromontana. L’Ente Parco prosegue nel suo percorso di “concertazione” e trasparenza con i principali stakeholders della montagna, al fine di giungere ad una programmazione condivisa delle azioni e delle attività da intraprendere, certi che solo con l’apporto consapevole e concreto di tutti gli attori che vivono la montagna sarà possibile raggiungere risultati sempre più ambiziosi. Il Presidente, Giuseppe Bombino, e il Direttore, Tommaso Tedesco, hanno incontrato le associazioni escursionistiche operanti nel territorio del Parco, per illustrare e confrontarsi sulle misure che interessano il mondo associazionistico, tra cui l’istituzione del Catasto e del nuovo Piano di Adozione dei Sentieri e l’individuazione delle aree campeggio e bivacco nel territorio del Parco.
E’ stata inoltre presentata la prima e innovativa esperienza che porterà l’Ente Parco e le associazioni, attraverso l’uso di una piattaforma informatica ad hoc, alla costituzione della Banca dati sulla biodiversità (grazie alla quale sarà possibile creare un database per inserire osservazioni e segnalazioni e il censimento degli alberi monumentali). I sentieri che rappresentano l’espressione più significativa di un paesaggio, di cui rivelano l’identità, vanno salvaguardati e riqualificati, anche attraverso una forma di manutenzione leggera realizzata tramite convenzioni stipulate tra Ente Parco associazioni escursionistiche. Attraverso l’adozione dei sentieri, le associazioni diventano il primo baluardo e il simbolo della tutela di ciascuna porzione del territorio aspromontano. Il Presidente, Giuseppe Bombino, ha proposto l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente con le associazioni escursionistiche sul tema dei sentieri che disegnano i percorsi nel Parco, e di un ulteriore tavolo con tutto il mondo associazionistico e scoutistico, per garantire il confronto periodico sulle tematiche connesse con la tutela ambientale. Gli organismi consultivi e propositivi sanciranno un “unicum” d’intenti da manifestare in azioni concrete a sostegno del territorio del Parco.
Il Presidente e il Direttore dell’Ente hanno poi illustrato alle tante associazioni intervenute i finanziamenti di 1 milione e duecentomila euro per investimenti non produttivi diffusi sul territorio, tra cui la tabellazione della riserva naturalistica integrale del Parco e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete sentieristica. Per concludere sono stati confermati per il 2014 i contratti di responsabilità con le associazioni di volontariato, per il servizio di avvistamento e spegnimento degli incendi all’interno del territorio del Parco, rinsaldando un’esperienza già avviata che ha dato incoraggianti risultati nella stagione estiva trascorsa.