• Lavoro, seconda condanna per il Comune di Rosarno. Violati i diritti di un lavoratore
    Riconosciuto il pagamento di dodici mensilità più spese legali
    04/10/2013 | Valerio Romano, Filcams Cgil Gioia Tauro | Comunicato

    GIOIA TAURO – europa giustiziaLa Cgil, in merito ai ricorsi presentati dai lavoratori assistiti dalla Filcams di Gioia Tauro e dall’avvocato del sindacato Sabina Pizzuto , comunica che il giudice del lavoro dott.ssa Ginevrà Chinè con sentenza n° 1242 del 30/09/2013, ha condannato per la seconda volta il Comune di Rosarno e l’azienda per non aver rispettato i criteri di legge per la scelta dei lavoratori che dovevano seguire l’appalto ed obbligato l’azienda ad assumere il lavoratore che aveva diritto a seguire il passaggio per come prevede l’articolo 6 del Ccnl di settore. Ribadiamo ancora una volta quello che avevamo sostenuto negli incontri tenuti con il Comune e la Società e cioè che si dovevano rispettare i criteri di legge, per far seguire nel modo più giusto il cambio d’appalto nel Comune: questa è la seconda prova che quello che abbiamo sostenuto era corretto. A tutto questo però il Comune di Rosarno non ha mai dato seguito, continuando a comunicare alla società Locride Ambiente, una lista di lavoratori redatta dallo stesso Comune.

     

    Riteniamo pertanto che l’atteggiamento tenuto dall’Amministrazione Comunale, anche in questo caso, sia sbagliato e non corretto; eravamo disponibili, anche a seguito dell’invito del Giudice, a trovare una soluzione transattiva della controversia per evitare di gravare con tale contenzioso sulle casse comunali. Tuttavia, alla suddetta nostra richiesta ed a quella del giudice del Lavoro non è stato dato seguito e l’amministrazione comunale si ritrova oggi a dover pagare per una sua “presunzione” dodici mensilità più le spese legali. E’ evidente dunque che tale condotta perpetrata dalla amministrazione comunale sia lesiva per lo stesso Comune e per i cittadini tutti. Come Filcams continueremo a sostenere la battaglia dei lavoratori per far si che i diritti degli stessi vengano rispettati e tutelati. Attendiamo pertanto di essere convocati dal Comune capofila dell’appalto della raccolta rifiuti al fine di dare seguito nella maniera corretta ai passaggi dei lavoratori.