REGGIO CALABRIA – Apprendo dagli organi di stampa che, nel corso del procedimento penale celebrato ieri dinnanzi la Corte di Appello di Reggio Calabria denominato “Operazione Testamento”, un collaboratore di giustizia avrebbe fatto dei riferimenti, seppur indiretti, alla mia persona. Ritengo l’accaduto – che mi lascia estremamente perplesso – alla stregua di un tentativo del collaboratore di giustizia escusso, finalizzato anche a legittimare la sua valenza processuale attraverso il richiamo a nomi di noti personaggi politici. Preciso, comunque, di non aver mai avuto nessun rapporto di conoscenza con i sigg.ri Tegano, citati dal collaboratore di giustizia, né con quest’ultimo nemmeno in via indiretta. Comunico, quindi, di aver dato mandato ai miei legali per tutelare la mia persona nelle sedi opportune.
Dott. Giuseppe Scopelliti