• Intimidazioni a medici dell’Ospedale, la solidarietà del Pd di Polistena. Rilanciata la richiesta di un posto fisso di polizia al Pronto soccorso
    "Manca l'illuminazione esterna e dei parcheggi e non esiste videosorveglianza"
    16/09/2013 | Pino Varamo, segretario Pd Polistena | Comunicato

    POLISTENA – Egregio direttore, dopo il vile e infame attentato che ha colpito due medici del nostro ospedale; nottetempo, all’interno del parcheggio del nosocomio, sono state date alle fiamme le loro auto; a nome mio personale e del Partito democratico di Polistena, sento il dovere di esprimere a lei e al personale ospedaliero tutta la nostra solidarietà, sostegno e vicinanza. La prego di farsi interprete dei nostri sentimenti d’intensa partecipazione in particolar modo con le due dottoresse che sono state oggetto delle scellerate attenzioni dei malvagi delinquenti. Non è, purtroppo, la prima volta che succedono episodi siffatti, ma non è più tollerabile che il tutto passi sotto silenzio senza che i responsabili della sanità calabrese se ne assumano tutta la responsabilità ed intraprendano azioni tali atte a risolvere una volta per tutte il problema. Il Pronto soccorso di Polistena, che è stato “costretto” a garantire l’attività di primo soccorso dell’intera Piana di Gioia Tauro, oltre 150.000 abitanti, “scoppia” per il continuo afflusso di cittadini bisognosi di cure. Gli operatori, sempre pronti a fornire le loro prestazioni professionali, sono spesso gravati dell’onere di affrontare l’insofferenza e maleducazione (si dice che si sarebbero verificati casi di “scontri non solo verbali”, intimidazioni e quant’altro), di parenti poco avvezzi ai canoni della civile convivenza. Una situazione non più sostenibile. Provveda l’Asp a realizzare nell’immediato e senza porre indugio alcuno: un sistema di video sorveglianza negli ambienti del Pronto soccorso e nell’area parcheggio esterna; il ripristino dell’impianto d’illuminazione esterna all’ospedale che, particolarmente nelle ore notturne, nel buio più totale, è spesso teatro di furti d’auto e di intimidazioni (come quella che, purtroppo, ha interessato le due dottoresse); la possibilità d’istituire nell’Ospedale di Polistena, richiesta decennale che mai ha avuto esito positivo, un posto fisso di Polizia. Si tratta, nell’interesse di tutti, di creare le condizioni essenziali perché operatori sanitari e degenti possano assolvere il proprio ruolo nella più totale tranquillità e serenità.