• Incendio al Centro visite del Parco d’Aspromonte. Galimi (Ancp): “La Calabria risponda con voce ferma in difesa dell’ambiente”
    11/03/2013 | Michele Galimi, presidente Associazione comuni dei parchi | Comunicato

    CINQUEFRONDI – L’incendio procurato ai danni del centro visite del Parco nazionale di Delianuova, rappresenta un attentato alla voglia di cambiamento e di rivoluzione culturale, sancita da tutti i sindaci del parco con la sottoscrizione della Carta della civiltà dell’Aspromonte. Nella mia qualità di presidente dell’Associazione nazionale comuni dei parchi, voglio portare la mia vicinanza alla comunità di Delianuova ed a tutti quelli chi in questi lunghi anni hanno creduto che il nostro riscatto e la nostra crescita culturale ed economica, possano passare da una concreta valorizzazione dell’ambiente e delle nostre sane tradizioni. Questo mondo globalizzato avrebbe, però, consentito di far apprezzare i nostri paesaggi, la solubrità della nostra aria e la poesia che regna all’interno dei nostri borghi.

     

    La funzione didattica dei parchi nazionali si rende necessaria per far comprendere alle nuove generazioni il valore della difesa dell’ambiente, spesso deturpato in nome e per conto di speculazioni che servono al lucro di pochi, compromettendo il futuro dei tanti. Questi attacchi sconsiderati mortificano questi ambiziosi programmi e mettono a repentaglio il futuro delle nuove generazioni. Per queste ragioni l’incendio del centro visite di Delianuova deve vedere una risposta forte di tutte le comunità aspromontane e delle istituzioni calabresi per affermare, a chiare note, che la Calabria intende continuare ad investire e credere nella valorizzazione del nostro ambiente. Si pensi ai tanti vantaggi se si potesse concretizzare una vera filiera tra i tre parchi nazionali (Aspromonte, Sila e Pollino) e quello regionale delle Serre. Percorsi incontaminati, acque limpidissime ed una gastronomia tipicamente mediterranea, darebbero al visitatore quelle emozioni che ormai non si registrano più. Su questa strada continueremo le nostre proposte e le nostre battaglie.