• Il Distretto socio-sanitario n.3 proposto dalla Regione al Ministero dell’Interno quale modello esemplare per servizi agli anziani e non autosufficienti
    15/06/2016 | Stefania Bruno De Zerbi | Comunicato Stampa

    Il Distretto socio-sanitario n. 3, di cui il Comune di Taurianova è capofila, è stato proposto dalla Regione Calabria, Settore Politiche Sociali, al Ministero dell’Interno, quale modello esemplare di attuazione dei servizi erogati agli anziani non autosufficienti attraverso i cosiddetti fondi PAC. Si tratta di finanziamenti che il Ministero ha concesso, nell’ambito del Piano di Azione e Coesione, ai Distretti delle Regioni ad obiettivo convergenza, che hanno presentato le proposte progettuali ed i piani di intervento per l’erogazione di servizi di assistenza domiciliare integrata con le cure sanitarie (ADI) ovvero semplice (SAD) e le attività connesse. Nel caso di Taurianova il finanziamento è stato pari ad euro 421.910,00 e le attività sono state svolte, coerentemente con i cronoprogrammi approvati, dal mese di agosto 2015 al corrente mese di giugno, impegnando circa 35 giovani, tra oss, osa, assistenti domiciliari e sociali e rendendo un servizio a circa 300 anziani  in condizione di non autosufficienza. Il territorio interessato ai servizi è quello dei dieci comuni afferenti al Distretto (Cittanova, Cosoleto, Delianuova, Molochio, Oppido Mamertina, Santa Cristina d’Aspromonte, Scido, Taurianova, Terranova Sappo Minulio e Varapodio) dove gli operatori incaricati, in coordinamento con la locale Asp, continuano a tutt’oggi a svolgere servizi di assistenza domiciliare. Centro nevralgico delle attività è il PUA, punto unico di accesso per l’utenza interessata ai servizi e preposto alla presa in carico delle richieste di assistenza ed alla loro evasione. Il PAC ha inoltre consentito l’acquisto di un mezzo omologato per il trasporto dei disabili, e la creazione, grazie al prezioso supporto dell’Asp Area Tirrenica, di una banca dati dei soggetti non autosufficienti presenti nel territorio. Taurianova è stato uno dei primi Distretti (in Calabria vi sono 35 Distretti) ad avviare le attività e a rispettare il cronoprogramma degli interventi in modo puntuale ed efficace, grazie anche alla serietà degli operatori economici che hanno gestito i servizi, individuati con procedure ad evidenza pubblica. Per questo motivo, lo scorso mese di maggio, la Regione Calabria, che è Ente di controllo di primo livello del corretto utilizzo dei fondi PAC, ha voluto proporre il Modello Taurianova al Ministero, quale esempio di una corretta gestione dei fondi erogati e di una puntuale erogazione dei servizi. Il Distretto, è stato inoltre beneficiario di altri contributi ministeriali per l’infanzia, e si è visto rinnovare recentemente la seconda annualità del PAC, per un totale complessivo di circa 2 milioni di euro.
    A dirigere le attività del Distretto, l’instancabile operato dell’ufficio di piano, organo tecnico e braccio operativo della conferenza dei sindaci, composto da funzionari comunali e da un rappresentante dell’Asp, che hanno speso energie e competenze al servizio della comunità, raggiungendo questo brillante risultato.


     
  • 1 commento

    1. giuseppe

      Penso sia una cosa molto importante che in Calabria si dimostri la capacità realizzativa dei programmi di finanziamento. Complimenti al Distretto di Taurianova e anche alla Dott.ssa Stefania Bruno che ho avuto modo di apprezzare nella fase di assistenza tecnica per la redazione progettuale. Penso che la vera differenza la faccia il capitale umano a disposizione che dimostra tutte le competenze necessarie. Penso, da esperto, che sia stato fatto un buon lavoro di squadra. Da qualunque parte della Calabria provengano queste esperienze positive smentiscono i luoghi comuni e implicano una riflessione attenta sulle fasi e i livelli della programmazione degli interventi

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