• Il Comune di Polistena chiede alla Regione di abbandonare il progetto dell’Ospedale Unico della Piana
    15/12/2011 | Giunta Municipale Polistena | Com. stampa

    POLISTENA – Documento sulle problematiche relative alla sanità pubblica della Piana ed all’ospedale di Polistena Premesso che: la tutela della salute costituisce uno dei valori irrinunciabili dell’individuo, oltre che un diritto costituzionalmente garantito a tutti i cittadini; la sanità pubblica nella nostra Regione è al centro del dibattito politico, poiché sia il Commissario ad acta Presidente della Giunta Regionale Scopelliti ha di recente adottato misure che riducono complessivamente i posti letto assegnati agli ospedali in tutta la Regione, sia la direzione dell’azienda ASP 5 ha diramato la terza versione della proposta di atto aziendale per la riorganizzazione del sistema sanitario provinciale; da un’attenta disamina degli atti menzionati, pur riconoscendosi nell’ospedale di Polistena il centro di riferimento (SPOKE) della Piana di Gioia Tauro con l’inserimento di nuove specialità, persiste un sottodimensionamento dei posti-letto rispetto agli abitanti del territorio;

     

    Valutato che: l’ospedale di Polistena ha fino ad oggi svolto di fatto funzioni di ospedale unico della Piana e non solo, abbracciando un’utenza ben più vasta che comprende altri territori come la fascia delle pre-Serre e parte dell’entroterra jonico immediatamente prossimo alla SGC Jonio-Tirreno; nonostante le difficoltà quotidiane e la mancanza di un servizio economato che possa governare i bisogni quotidiani di una così complessa e articolata struttura come l’ospedale di Polistena, gli operatori, che ringraziamo, riescono con impegno e spirito di sacrificio ad erogare servizi all’utenza che si riversa su Polistena garantendo la tutela del diritto alla salute;

     

    Ritenuto che lla Piana di Gioia Tauro non può prescindere dall’esistenza dell’ospedale di Polistena che nel disegno del Piano Sanitario regionale dovrà assurgere quale DEU (Dipartimento di Emergenza Urgenza di primo livello), visto che l’Amministrazione Comunale ha già stanziato le risorse (530.000 Euro), per la realizzazione di una pista di atterraggio per l’elisoccorso nel piazzale antistante l’ospedale; l’Amministrazione Comunale inoltre ha messo a disposizione propri locali in comodato gratuito all’ASP per la collocazione di servizi come il SUEM 118 presso la struttura comunale di via Turati, con un investimento di 40.000 Euro;

     

    Tutto ciò premesso e considerato, l’Amministrazione comunale di Polistena ritiene la campagna denigratoria imbastita contro il nostro ospedale da quanti difendono posizioni di rendita a scapito della sanità pubblica e del diritto alla salute nella Piana di Gioia Tauro, che finiscono solo per favorire interessi privati e clientelari purtroppo ancora pesantemente presenti nel settore della sanità;

     

    Chiede alla Regione Calabria e all’Azienda sanitaria di abbandonare definitivamente l’idea dell’ospedale unico che non rappresenta la soluzione dei problemi sanitari della Piana di Gioia Tauro; il rispetto della geografia ospedaliera disegnata dal Piano Sanitario che prevede per la Piana di Gioia Tauro due ospedali, attraverso la realizzazione di un polo sanitario costiero (nuovo ospedale a Palmi) ed il mantenimento dell’ospedale di Polistena (polo sanitario dell’entroterra); l’incremento delle previsioni dei posti-letto allo stato attuale ben al di sotto degli standard nazionali che prevedono 4 posti letto ogni 1.000 abitanti ed un adeguamento della programmazione per il territorio della Piana di Gioia Tauro a tale rapporto di modo che vengano assicurato i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza); l’accantonamento definitivo dell’ipotesi di chiusura del reparto otorino e l’integrazione della proposta di atto aziendale con il riconoscimento, in funzione del ruolo di Dipartimento di Emergenza Urgenza, di nuove specialità, di più guardie attive (h24), di maggiori reparti; un programma di investimenti straordinario per la ristrutturazione e l’ampliamento dell’ospedale, verso cui sembra siano stati stanziati 9 milioni di Euro, valutando pure che le aree immediatamente circostanti sono libere e con destinazione urbanistica compatibile all’espansione dell’attuale struttura; il mantenimento dei poliambulatori e di tutti i servizi esistenti connessi alla medicina del territorio ed al Distretto Sanitario di cui Polistena è sede; un piano per l’ammodernamento tecnologico con l’acquisto di attrezzature medicali d’avanguardia come la Risonanza Magnetica Nucleare ed il cablaggio delle linee telefoniche per favorire la messa in rete degli ospedali provinciali.