REGGIO CALABRIA – La veglia di preghiera organizzata dal MLAC (Movimento lavoratori di Azione Cattolica) per celebrare la festa dei lavoratori registra anche la presenza della CISL di Reggio Calabria. L’iniziativa, prevista per il 30 p. v. presso la chiesa di S. Giuseppe al Corso alle h. 19.00, sarà presieduta da S. E. Mons Giuseppe Fiorini Morosini. “La Speranza nella precarietà” sarà il leit motiv dell’incontro. “Soffiare” sulla speranza è un preciso dovere cui tutti sono chiamati. Papa Francesco, in questa drammatica fase economica, ha invitato “tutti i responsabili a compiere ogni sforzo di creatività e generosità per riaccendere la speranza nei cuori di tutte le persone disoccupate a causa dello spreco e della crisi economica”.
L’esortazione a “non rimanere con le braccia incrociate” non può cadere nel vuoto. In modo particolare dove la povertà dilaga e coinvolge tanti “insospettabili”, fino a ieri considerato ceto abbiente. La quotidianità reggina è pervasa da tante criticità. La lista dei bisogni è in costante e drammatica crescita. Bisogna porre un argine consistente. Urgono sinergie a 360°, capaci di dare sollievo nell’immediato, ma anche di ipotizzare scenari di medio e lungo termine attraverso cui progettare il rilancio dei tanti “talenti” che, peraltro, insistono in modo diverso in ciascuna persona e nei diversi territori. L’Europa con le sue ingenti risorse rappresenta un’opportunità colta fin qui, poco e male.