• Allarme tumori a Cinquefrondi. L’Arpacal incontra il comitato spontaneo di via Aracri
    Deciso un piano di azioni per avviare uno studio sistematico sui casi di malattie tumorali nel Comune
    07/11/2013 | Arpacal Catanzaro | Comunicato

    CATANZARO - Per approfondire le problematiche legate ad un paventato aumento delle patologie oncologiche tra la popolazione residente nel comune di Cinquefrondi, i tecnici del Centro di Epidemiologia  Regionale Ambientale (Cera) dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal) hanno  incontrato ieri pomeriggio, nella cittadina reggina i rappresentanti di un Comitato spontaneo di cittadini. L’intervento del Cera, infatti, era stato sollecitato dal consigliere provinciale di Reggio Calabria, Giuseppe Longo, con una nota giunta il 29 ottobre scorso.

     

    Alla riunione erano presenti, su invito del comitato, oltre al personale del Centro di Epidemiologia Regionale Ambientale dell’Arpacal (il direttore Francesco Nicolace, il dirigente Michelangelo Iannone ed il funzionario Angelo Rocca) ed allo stesso consigliere Longo, alcuni medici di base operanti sul territorio (Manferoce, Barbalace, Manfrida e Silipo) nonché numerosi cittadini cinquefrondesi. Presenti, inoltre, il comandante dei Vigili urbani ed il vicesindaco di Cinquefrondi. In apertura della riunione il direttore Nicolace ha illustrato i compiti e le modalità operative del Centro, ribadendo la necessità – preliminarmente all’avvio delle attività di indagine epidemiologica ambientale – di effettuare un contatto con l’Azienda Sanitaria Provinciale e l’amministrazione comunale.

     

    I cittadini presenti hanno esposto le problematiche ed i timori legati al paventato aumento delle patologie tumorali che, a loro parere, sarebbero aumentate in maniera sensibile, con particolare riguardo per il quartiere Aracri, dove viene denunciata – sempre dai cittadini – la presenza di numerosi gruppi familiari in cui diversi componenti presenterebbero problematiche di carattere oncologico.

     

    Al termine della riunione, in cui si è discusso sulle procedure da utilizzare per effettuare in maniera compiuta l’indagine epidemiologica sul territorio specificato, sono stati approvati di comune accordo i seguenti punti:

    1.  Il Cera coinvolgerà immediatamente l’Asp competente per territorio (Reggio Calabria) concordando un incontro di carattere tecnico tra i propri specialisti e quelli dell’Azienda sanitaria; 2.  Verrà effettuata a breve una riunione con l’amministrazione comunale di Cinquefrondi (già rappresentata nella riunione dal vicesindaco) per definire modalità e tempi dell’accesso ai dati in possesso del Comune; 3.  Si effettueranno – a cadenze periodiche – delle riunioni informative con i cittadini del comitato, per illustrare gli eventuali progressi dell’indagine epidemiologica ambientale.

     

    I medici di medicina generale presenti all’incontro hanno accolto con favore l’iniziativa, confermando il proprio impegno e manifestando fiducia su una positiva accoglienza dell’iniziativa da parte dei colleghi non intervenuti alla riunione. I rappresentanti del Cera hanno ribadito la piena disponibilità ad intervenire, qualora se ne presentasse la necessità, anche per fornire supporto tecnico al Comitato durante l’opera di divulgazione degli scopi ed obiettivi dello studio.