• “Educazione alla cittadinanza”. Al “Chitti” di Cittanova un percorso didattico per le terze classi
    Protagonisti sono stati gli studenti delle classi terze della scuola secondaria guidati dai formatori del Centro Servizi al Volontariato “Dei due mari” di Reggio Calabria
    23/12/2013 | Giuseppe Salaris | Edicola di Pinuccio

    CITTANOVA – È iniziato nei giorni scorsi, presso la scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “Luigi Chitti” di Cittanova, un percorso di educazione alla cittadinanza con l’attenzione rivolta, in particolare, ai problemi legati al sociale, all’ambiente, alla cura del territorio, ai servizi agli anziani e ai più svantaggiati, all’attività di volontariato. L’iniziativa rientra nelle attività extra-curriculari programmate all’interno della funzione strumentale dell’area “Servizi agli alunni” curata dal professor Giuseppe Salaris e dall’insegnante Maria Rosa Terranova. Protagonisti sono stati gli studenti delle classi terze della scuola secondaria guidati dai formatori del Centro Servizi al Volontariato “Dei due mari” di Reggio Calabria. I ragazzi, dopo una breve presentazione del conduttore e la descrizione delle finalità dell’incontro, sono stati invitati a fare un gioco rompighiaccio, finalizzato a metterli a proprio agio ed a creare un clima di lavoro disteso. Si sono poi cimentati in un’attività laboratoriale sulla cittadinanza durante il quale hanno immaginato di avere il potere di cambiare qualcosa nel posto in cui vivono. Hanno discusso sulle condizioni in cui versa il loro paese, sui servizi, sul tempo libero, sul riciclo dei materiali, sulla scuola, sulla politica, sulle relazioni sociali e hanno avanzato proposte di intervento.

     

    L’esperienza ha evidenziato come anche i giovanissimi, nonostante la loro età, siano in grado di ascoltare ed osservare i bisogni del territorio, di ragionare in termini di bene comune e di identificare, quindi, quelle condizioni che possono contribuire a migliorare effettivamente la qualità della vita all’interno di una comunità. È emersa anche una certa coscienza politica: i ragazzi hanno mostrato di comprendere quelli che sono i loro diritti ed i loro doveri come giovani cittadini, ed hanno espresso la voglia di partecipare, di dire la propria, di farlo insieme ad altri affinché anche le loro esigenze siano prese in considerazione ed il luogo in cui vivono sia reso migliore. Momento conclusivo dell’incontro è stato la visione del cortometraggio “Ho visto dei volontari”. Il video ha letteralmente catturato l’attenzione dei ragazzi, che sono apparsi ricettivi e sensibili, in alcuni casi incuriositi e sorpresi, di fronte ai modelli di partecipazione sociale proposti, confermando l’importanza di fornire loro degli esempi positivi cui potersi ispirare e su cui improntare stili di vita responsabili, nonché permettendo ai facilitatori di evidenziare il legame che può esistere tra il volontariato, il senso di appartenenza ai luoghi, la libera iniziativa di un gruppo di persone e lo sviluppo di una comunità.