MELICUCCA’ – Si continua ad assistere in questi giorni ad una mistificazione dei fatti in merito alla discarica di contrada la Zingara di questo Comune, parlo di mistificazione poiché verificando i documenti,visionabili da tutti e visionati sicuramente da quanti hanno richiesto l’accesso agli atti, ad oggi risulta che tutte le autorità preposte, non solo l’ufficio del Commissario, (Regione, Provincia, Ministero, Arpacal,Asp,ecc.) hanno sia in fase di autorizzazione che di monitoraggio, durante la realizzazione della stessa discarica, certificato la regolarità e la sicurezza della stessa. A fronte di questo abbiamo dei racconti che vengono, e non se ne capisce il perché (o forse si), riportati su alcuni organi di stampa, come verità certificate pur non essendo supportate da nessun atto tecnico controfirmato da alcun professionista, nonostante questa Amministrazione stia ancora aspettando, al fine di fugare qualsiasi dubbio sulla sicurezza del sito, avendo anche dato la propria disponibilità economica, il nominativo di un tecnico individuato dal Circolo di Lega Ambiente di Sant’Eufemia d’Aspromonte per un indagine “terza”(si veda servizio di Striscia la Notizia).
Voglio ancora ricordare che alle tante strombazzate interpellanze o interrogazioni fatte da Deputati ed Onorevoli sono seguite le puntuali risposte sia del Ministero dell’Ambiente che dall’Assessore regionale che hanno ribadito la regolarità e la sicurezza del sito. E’ utile altresì ricordare a quanti (cattivi interpreti di una cattiva politica) in questo periodo intervengono in modo a dir poco fuori luogo, cercando di strumentalizzare le pur giuste preoccupazione della gente del luogo, che tutte le forze politiche non si sono opposte alla realizzazione della discarica stante che le autorizzazioni da parte della Regione Calabria sono pervenute quando la stessa era guidata dal centro sinistra ed assessore all’ambiente era il Prof. Silvio Greco e che la stessa Amministrazione Provinciale guidata dall’Avv. Morabito non solo, attraverso i suoi tecnici ne ha seguito l’iter autorizzativo, ma con delibera del Consiglio Provinciale del gennaio 2011 ha inserito la discarica di Melicuccà tra gli impianti di smaltimento nel Piano provinciale di gestione dei rifiuti.
Per finire, avendo preso atto dall’informativa da parte del Commissario per il superamento della criticità ambientale dalla quale emerge: “che la discarica è stata regolarmente autorizzata dopo l’acquisizione della VIA da parte del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria e dopo l’acquisizione del parere favorevole della Conferenza dei Servizi costituita da tutti gli enti competenti; che la realizzazione della stessa è stata seguita certificata e verbalizzata da parte di tecnici Arpacal, della Provincia di Reggio Calabria e dell’Ufficio del Commissario; che la certificazione tecnica per l’apertura della discarica è in regola”. Mi preme ribadire che i Sindaci del territorio, in aggiunta agli organismi preposti, vigileranno attraverso i propri uffici tecnici sulla corretta gestione della discarica, vedasi il documento firmato in data 2 gennaio 2013 e che, come riportato nello stesso documento controfirmato dal Commissario, la discarica di contrada la Zingara potrà ricevere solo gli scarti di lavorazione degli impianti di trattamento dei rifiuti e non i rifiuti così detti tal quali.