REGGIO CALABRIA – In occasione dell’approvazione del bilancio 2012, ebbi modo di lamentare gli eccessivi tagli che erano stati previsti nel settore delle politiche sociali ed in particolare dell’assistenza all’infanzia ed ai soggetti colpiti da disabilità. Pur comprendendo le difficoltà di far quadrare un bilancio a causa degli enormi tagli subiti da Regione e Governo nazionale, credo che alcuni settori debbano ricevere particolare attenzione ed in una scala di valori avere sempre la priorità assoluta, soprattutto in un periodo in cui la crisi economica e quindi sociale mette seriamente a rischio il livello di vivibilità dei cittadini, soprattutto dei più sfortunati, che spesso non si vedono più riconosciuti i diritti basilari di sopravvivenza e di civiltà.
In questo ragionamento, ho criticato ad esempio l’eccessivo aumento di fondi per le attività produttive a scapito di altri servizi, perché ritenevo e ritengo prioritari altri investimenti, tra i quali quelli nelle politiche sociali e l’istruzione, intesa come salvaguardia del diritto allo studio dei nostri giovani, già di per sé esclusi da un sistema universitario di classe che tende a lasciare fuori i più poveri dalla possibilità di coronare un proprio percorso di studi. Il problema si fa ancora più grave quando ad essere penalizzati sono soprattutto gli studenti disabili. Purtroppo, a poche settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico, la Provincia non è in grado di provvedere ad acquistare il materiale didattico specifico ai loro bisogni perché in bilancio non vi sono le risorse utili a sostenere i relativi costi.
Per tutte queste ragioni, Rifondazione Comunista chiede con urgenza una variazione di bilancio che consenta al settore preposto di provvedere ad acquistare tutto ciò che i dirigenti delle scuole superiori della nostra provincia hanno richiesto per i 183 studenti disabili iscritti nei rispettivi istituti. Questa mattina ho sottoposto il problema al Presidente Raffa, e di concerto, si è deciso di convocare per domani mattina la dirigente del servizio al fine di stabilire insieme le modalità consone a garantire agli studenti disabili questo particolare tipo attrezzature. Nelle more, pertanto, ovunque sia possibile, invito i dirigenti scolastici ad anticipare le somme necessarie all’acquisto del materiale didattico per cercare di evitare che questa fascia di studenti possa essere ulteriormente penalizzata, perché sono certo che a giorni, la giunta provinciale provvederà ad accogliere la mia proposta.