CINQUEFRONDI – Il Frantoio delle Idee dopo il grande successo dello spettacolo di fine laboratorio del 1° maggio con Angelo Aiello chiude questa prima settimana di maggio con due proposte teatrali dal “sapore” socialmente impegnato portati in scena da “Ultimo Teatro-Produzioni Incivili” di Montecatini Terme (PT) che si occupa di Nuova Drammaturgia del Contemporaneo. Sabato tre maggio alle ore 21:30 si parte con “In ginocchio”, spettacolo di prosa scritto ed interpretato da Luca Privitera ed Elena Ferretti con la regia di Sergio lo Verde. Lavoro introspettivo ad opera dei “cattivi”: Lui sconta il 41 bis, è un killer di mafiosi perché ha deciso di farsi giustizia da solo. Lei sconta il 416 bis ed è una delle tante mogli della mafia, parla della mafiosità, del sistema mafioso, della famiglia, dei codici d’onore. Entrambi chiusi in una cella affrontano un dialogo esistenziale alla presenza di un ipotetico giudice. Un intreccio di due storie scandite da un ritmo che le lega fino a farle confluire in un’unica e sola storia, quella di due dimenticati ai quali è stato rubato tutto in primis la dignità. Gli autori hanno dedicato lo spettacolo in particolare a due donne vittime della mafia: Emanuela Sansone uccisa a soli 17 anni nel 1986 e a sua madre Giuseppa di Sano la prima collaboratrice di giustizia. Il secondo appuntamento invece è per domenica quattro maggio alle ore 18:30 con “Il maiale e l’aiuto chef – esperimenti surreali di cucina catastrofica” scritto, diretto e interpretato da Luca Privitera ed Elena Ferretti. E’ una sorta di teatro di figura comico rivolto principalmente ai bambini con due personaggi, grotteschi e clowneschi, che battibeccano sul come e sul cosa sia giusto mangiare giocando tra maschere, pupazzi ed esperimenti improbabili. Sul palco uno chef dalla testa di maiale, pasticcione incapace di mettere insieme due ingredienti per comporre una ricetta commestibile e un’ aiutante chef scettica verso il capo e sicuramente più informata di lui in campo culinario. La Fatina dei gusti ci insegnerà a mangiare ed a cucinare le cose giuste. O almeno ci prova. Ah! Dimenticavamo! Lo spettacolo è rigorosamente interattivo e attenti al Lupo! Vero e proprio protagonista di questa tragi-commedia.
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