• Contributi del Parco agli Enti locali, la soddisfazione di Galluccio (Comunità montana di Cinquefrondi)
    08/04/2013 | Rosario Galluccio, presidente Comunità montana di Cinquefrondi | Comunicato

    CINQUEFRONDI – Con grande soddisfazione apprendiamo di essere stati beneficiari di un contributo che il commissario straordinario Antonio Alvaro assieme agli amministratori del Parco Nazionale d’Aspromonte hanno inteso attribuire agli enti ricadenti all’interno del perimetro del parco. Sicuramente è stato l’epilogo di un grande lavoro e del buon governo fatto dal commissario straordinario assieme ai componenti dell’assemblea della comunità del parco che in sinergia hanno lavorato in questo senso. In un momento di grande difficoltà economica in cui versano tutte le istituzioni, in particolare quelle ricadenti nella regione più povera d’Italia, questo boccata di ossigeno orientata alla volontà di sostenere i progetti di valorizzazione del territorio di ciascuna amministrazione in base al piano pluriennale economico, permette agli enti di poter svolgere in qualche modo le proprie funzione atte alla valorizzazione di una delle poche risorse primaria e vitale, che possiamo vantare di possedere rispetto alle regioni del nord, infatti le nostre montagne ancora incontaminate rendono respirabile l’aria che purtroppo altre regioni sicuramente più ricche della nostra, contribuiscono ad avvelenare.

     

    Per l’assegnazione delle risorse, l’investimento deve realizzarsi in “area parco”e gli interventi devono essere compatibili con quanto previsto negli artt. 7, 12 e 14 della legge quadro sulle aree protette (impianti ed opere previste nel piano del Parco, sistemi di attrezzature e servizi per la gestione e la funzione sociale del parco e opere per lo sviluppo del turismo e delle attività locali connesse nel rispetto delle esigenze di conservazione). Le proposte progettuali dovranno pervenire entro il mese di aprile presso la sede legale dell’Ente completi di elaborati in forma di progetto definitivo. Sicuramente come amministratore di uno degli enti interessati sono sicuro che non ci faremo trovare impreparati a questa scadenza che anche se incombente deve essere rispettata non solo per l’imposizione della stessa ma anche per il rispetto dei cittadini che possono, una volta tanto, vedere che i soldi pubblici sono ben spesi.