• Consiglio Comunale del 12 aprile. De Matteis racconta la seduta integrando quanto apparso sulla stampa
    15/04/2012 | F. De Matteis, cons. com. Cittanova Protagonista | Comunicato

    CITTANOVA – In riferimento all’articolo di stampa pubblicato da “Calabria Ora” in data 13 Aprila a pag. 24, a firma Lilly Pinto, reputo opportune alcune doverose precisazioni, utili per una migliore comprensione da parte dei cittadini dei fatti accaduti sera dei 12 Aprile u.s. nella seduta di consiglio comunale a Cittanova. Dunque, premetto che sera del 12 aprile in consiglio comunale non vi è stato alcun “rinvio della discussione”, anzi, l’unico punto all’ordine del giorno, “nomina del componente della seconda commissione consiliare in sostituzione del dimissionario consigliere comunale Silvio Gangemi”  ha dato modo alle parti di poter avviare un lungo ed interessante confronto. La discussione, che si è protratta per diverse ore, ha fatto si che le opposizioni potessero contestare alla maggioranza l’atteggiamento di “netta chiusura” verso ogni forma di confronto civile e democratico, atteggiamento questo della maggioranza che, di fatto, ha precluso ogni ipotesi di “partecipazione” dei gruppi consiliari e  dei cittadini  alle scelte  fondamentali per la vita istituzionale dell’Ente. In apertura dei lavori il capogruppo di “Cittanova Protagonista” Francesco Cosentino ha posto in votazione una mozione che prevedeva la nullità dell’o.d.g. della seduta consiliare per ragioni di “illegittimità”, dal momento che il presidente del consiglio comunale, Dott. Girolamo Giovinazzo, nel formulare l’o.d.g. della seduta ha inserito la nomina di un solo rappresentate dell’opposizione quale componente della seconda commissione consiliare “Assetto del Territorio” (in sostituzione del dimissionario Silvio Gangemi), mentre invece, ad avviso di Cosentino, bisognava procedere alla nomina di entrambi i membri dell’opposizione di fatto “vacanti”, tenuto conto anche del posto “lasciato libero”, ormai da tempo, per le dimissioni del consigliere Francesco De Matteis. Rigettata la pregiudiziale di Cosentino con i soli voti dei consiglieri di maggioranza, non si è dato corso alla nomina in quanto il capogruppo “P.N.I.” Tony Fera, in via preliminare, ha manifestato l’indisponibilità di entrambi i consiglieri del gruppo “Per un Nuovo Inizio”di entrare a fare parte della II^  commissione consiliare. La scelta è stata ampiamente motivata dal consigliere Fera, quale inevitabile conseguenza dell’atteggiamento sin qui tenuto dalla maggioranza, la quale ha “scelto” di volersi sottrarre ad ogni sorta di proficuo e democratico confronto con le opposizioni, noncurante di osservare quel “garbo istituzionale” che si richiede in ogni assise democratica. Questo è quanto si è verificato di recente in occasione della “adozione della differenziata”ed anche per il regolamento del “Polo solidale della legalità”. In entrambi i casi la maggioranza ha preferito fare da sola.

    Fera inoltre ha stigmatizzato nel corso del suo intervento l’atteggiamento di netta chiusura della maggioranza amministrativa alla “partecipazione” dei gruppi consiliari e della cittadinanza su ogni questione fondamentale per la vita del paese, come ad es. per il P.S.A. Le commissioni, ad avviso delle opposizioni, non possono essere “utilizzate” dalla maggioranza alla stregua di uno strumento da gestire “ad usum”, trattandosi di organi consultivi in seno ai quali, invece, si sarebbe dovuto agire creando condizioni positive per l’avvio di una discussione e di un confronto necessari, almeno, per le scelte strategiche fondamentali da adottare nell’interesse dei cittadini. E’ stato altresì sottolineato da Fera che la commissione sulla “Legalità”, appositamente costituita dal sindaco in occasione dei recenti gravissimi atti delittuosi verificatisi nel territorio di Cittanova, non è mai stata convocata, così come inaccettabile è da ritenersi  la paralisi presso che totale della 3^ commissione consiliare, convocata solo “di rado”.Sulla stessa linea l’intervento del capogruppo “Cittanova Protagonista” Francesco Cosentino il quale nell’  esprimere condivisione sulle osservazioni “opportunamente” formulate da Tony Fera, ha respinto in modo deciso l’accusa rivolta al gruppo dal sindaco Cannatà di aver scelto di essere “aventiniani”. Cosentino ha precisato che i consiglieri di “Cittanova Protagonista” non si sono mai sottratti alla collaborazione istituzionale e che l’atteggiamento del gruppo consiliare non è assolutamente di “disimpegno”, ma va letto in una chiave totalmente diversa.  Il capogruppo ha perciò ribadito che le dimissioni del consigliere Francesco De Matteis dalla seconda commissione consiliare non sono da intendersi quale “ atto di disimpegno”, essendo intervenute in risposta all’atteggiamento di netta chiusura della maggioranza consiliare che ha voluto ignorare la pregiudiziale politica del gruppo di opposizione sulla richiesta di dimissioni dell’ing. Francesco Guerrisi da presidente della seconda commissione, per “ragioni di opportunità”. Cittanova Protagonista ha motivato all’epoca la richiesta di dimissioni sul “conflitto di interessi” che vede in prima persona “interessato” l’ing. Francesco Guerrisi, titolare di studio tecnico privato in Cittanova e, nel contempo, anche presidente della seconda commissione consiliare “assetto del Territorio”. Cittanova Protagonista non può permettere che la seconda commissione consiliare “assetto del territorio” si riduca alla stregua di una  “Commissione Edilizia vecchia maniera”. Dunque, sera del 12 Aprile  a Cittanova in consiglio comunale  il dibattito c’è stato, eccome!
    Strano che la cosa non sia stata notata dall’articolista di  “Calabria Ora”. Tuttavia quanto emerso nel corso della discussione costituisce uno “snodo istituzionale” decisivo, che ha consentito alle opposizioni di puntare i piedi contro il tentativo prevaricatore della maggioranza amministrativa la quale forse avrebbe gradito in consiglio una opposizione “ più morbida” e magari disposta a “fare a meno” del confronto e della dialettica istituzionale.