CITTANOVA – «La scuola, per questa amministrazione, è da sempre una delle priorità, e l’assistenza socio educativa agli studenti meno abili è parte integrante del nostro progetto per la buona istruzione cittanovese». Questo il messaggio consegnato dal sindaco, Alessandro Cannatà, questa mattina, alle operatici del servizio di assistenza socio educativa per le scuole di Cittanova. Durante la conferenza stampa di presentazione del progetto, all’interno della sala consiliare del Comune, è stato illustrato nei dettagli il servizio dedicato agli alunni diversamente abili delle scuole cittadine. Il supporto di operatrici da quest’anno verrà coordinato dalla cooperativa sociale di tipo A “Itaca”, soggetto presieduto dalla dottoressa Maria Giovanna Ursida e attivo dal 2001 sul territorio reggino.
Cittanova sarà l’unico Comune nell’intera regione a garantire il servizio di assistenza socio educativa fin dall’avvio dell’anno scolastico. «Questione di priorità» ha spiegato il sindaco. Il servizio – La cooperativa “Itaca” è un’associazione altamente specializzata in campo socio educativo. Per l’anno scolastico 2013/2014 si avvarrà delle competenze di sette operatrici, a cui si aggregherà un’ulteriore figura destinata al servizio di vigilanza sugli scuolabus. Le assistenti scelte dalla cooperativa sono le medesime dello scorso anno. Tutte riconfermate perché, ha spiegato la dottoressa Ursida: «Era fondamentale dare una continuità al lavoro svolto in passato. Le operatrici sono altamente qualificate e portatrici di competenze e valori importanti. In questo modo – ha aggiunto – diamo ulteriore qualità al servizio secondo i dettami della legge 104/96 e del Piano educativo individuale». Competenza e sensibilità -
Insieme al sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà, e alla presidente di “Itaca, Maria Giovanna Ursida, erano presenti alla conferenza stampa anche l’assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità dell’Ente cittanovese, Maria Grazia Sergi, il vicesindaco, Domenico Bovalino, il responsabile comunale del servizio, Pasquale De Pietro, e le dirigenti vicarie degli istituti comprensivi “Luigi Chitti” e “Diomede Marvasi”, dottoresse Maria Concetta Piccolo e Angela Valensise. In particolare, soddisfazione è stata espressa dalle dirigenti scolastiche, convinte della bontà del progetto, della competenza delle operatrici e della sensibilità dimostrata dall’Ente nell’assicurare il servizio sin dall’inizio dell’anno scolastico. Soddisfazione è stata espressa anche dalla titolare alla Cultura e alle Pari Opportunità, Maria Grazia Sergi, che nel corso del suo intervento ha sottolineato «la crescita costante del servizio di assistenza socio educativa, portato avanti con intelligenza e in totale collaborazione con gli istituti scolastici cittadini». Priorità cruciale -
«Noi – ha puntualizzato il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà, durante il suo intervento – come Amministrazione ci siamo dati delle priorità. La scuola è una di queste priorità, e come tale abbiamo agito a supporto delle attività integrative alla didattica. Gli esempi sono tanti. Siamo l’unico Ente nel comprensorio – ha sottolineato – a garantire un servizio scuolabus su tutto il territorio comunale, portando i nostri mezzi, i nostri dipendenti e i nostri operatori fin sotto la porta di ogni singolo studente delle zone rurali. Con costi per le famiglie molto contenuti. La scuola “Curinga” di contrada San Pietro vive grazie al nostro supporto. Una struttura che, grazie alla qualità della didattica e ai servizi offerti è capace di attirare alunni anche dai paesi limitrofi. La bontà della nostra istruzione è riconosciuta da tutti. La qualità degli insegnanti e degli ausiliari è altissima. Il Comune di Cittanova, dal canto suo – ha aggiunto – mette in campo servizi integrativi di grande consistenza. Saremo, il prossimo 16 settembre, l’unico comune del comprensorio ad avviare il servizio di assistenza educativa in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico. È un successo cruciale. La scuola, la raccolta differenziata e la cura dell’ambiente, il rilancio di Cittanova sono alcuni dei pilastri su cui abbiamo investito. Il nostro progetto per il paese è ampio e di portata strategica. Nonostante le grandissime difficoltà – ha concluso – stiamo già raccogliendo i primi frutti del lavoro svolto in questi anni».