CINQUEFRONDI – Possiamo esprimere profondo rammarico per quanto, negli ultimi anni, la situazione sociale cinquefrondese sia in netto declino. L’isolamento della cittadina che va via via delineandosi desta in noi profonda preoccupazione. Nonostante le varie denunce e battaglie svoltesi sul territorio sembra ormai definitiva la chiusura delle linee Taurensi che collegavano Cinquefrondi al resto della Piana, la soppressione del Tribunale a Cinquefrondi, da ultimo la notizia di un probabile accorpamento della scuola “Francesco Della Scala”. Questi punti di riferimento e servizi utili – non solo ai cinquefrondesi ma agli abitanti dei paesi limitrofi e che quindi offrivano al nostro paese, non solo visibilità esterna ma anche un’apertura e punti di contatto importanti, anche, per la piccola economia cinquefrondese – oggi rischiano di essere cancellati e ridimensionati.
Queste decisioni, che hanno uno stretto legame con i tagli decisi negli anni dai governi nazionali tendono a creare carenze sul territorio portando a un degrado sociale, dove la microcriminalità trova spazio. Ecco perchè, a nostro avviso, urge un’attenzione maggiore da parte della politica e delle istituzioni, affinchè non manchino momenti di confronto e dialogo con quella parte di società sana che vuole vivere il territorio non trovandosi costretta a cercare “rifugio” altrove. Creare rete con la parte attiva del paese può rappresentare un primo passo verso nuove idee che facciano riemergere l’attaccamento e dunque nuovi spazi di inclusione per i cittadini che vogliano costruire, anche, nuovi spazi lavorativi e culturali.