• Cinquefrondi. Servizio Civile, continua la querelle. Rinascita: “Clamoroso…manca la firma del Sindaco”
    Sarebbe sta la motivazione dell'esclusione del progetto presentato dal comune
    20/01/2015 | M.Conia, F- Loria - Rinascita per Cinquefrondi | Comunicato

    servizio-civile-logoCinquefrondi – Ormai non si riesce più a provare nemmeno stupore rispetto alle “capacità” comunicative dell’attuale amministrazione: infatti, non riuscire a fornire una risposta di merito rispetto alle problematiche sollevate è diventato un vero e proprio marchio di fabbrica. Molte volte, quando si hanno veramente pochi argomenti da utilizzare, ci si rifugia in accuse ingiuriose contro un gruppo, quello di Rinascita, che sempre si è speso per il bene collettivo e la verità dei fatti facendo poggiare proprio su questi capisaldi la propria presenza continua e costante sulle tematiche d’interesse comunale se non anche la stessa ragion d’essere ed il suo marchio distintivo. Perché Cascarano ed i suoi “anonimi” assessori non accennano nulla sulle motivazioni dell’esclusione dalla graduatoria per i progetti del servizio civile 2014/2015?

     
    Come giustificare d’altronde che il Comune di Cinquefrondi non viene nemmeno ammesso alla valutazione di merito per il progetto del servizio civile perchè manca la firma del legale rappresentante del comune (in poche parole del sindaco stesso)? Consentiteci di dire che se fossero stati “ossessionati” dal nostro stesso amore per Cinquefrondi quella firma non sarebbe mai mancata. Che giudizio dare rispetto a quanto riportato nella Delibera di Giunta n.69/2014 nella quale si deliberava di corrispondere ad una Associazione di Nicotera (VV) la somma di € 500,00 per la redazione di un progetto se poi non si ha la cura di formarlo in maniera corretta tanto da non farlo prendere nemmeno in considerazione? Certamente la possibilità di impiegare alcuni giovani meritevoli non avrebbe risolto il problema occupazionale del nostro territorio, ma altrettanto sicuramente avrebbe dato un pizzico di sostanza ad un’amministrazione che solo qualche anno fa annunciava per il paese nell’ennesimo manifesto populista un piano straordinario per le politiche sociali e sta terminando il mandato parlando di una Cinquefrondi libera, sicura ed all’avanguardia. Sono questi i risultati portati da amministratori seri e responsabili e non perdigiorno e parolai?
    Noi “ci mettiamo la firma” che i cittadini sapranno dare l’ardua sentenza.