• Cinquefrondi, il verde pubblico scatena una battaglia. Uniti per il Popolo si rivolge al “segretario maestro” del Pd: “Nessun attacco personale, solo replica politica”
    13/04/2013 | Uniti per il Popolo, Cinquefrondi | Comunicato

    CINQUEFRONDI – ”Il gruppo di maggioranza Uniti per il Popolo all’indomani dell’ulteriore attacco politico ad opera del Pd, questa volta a firma del segretario “maestro”, non poteva esimersi dal replicare ricostruendo fatti e ripristinando verità. Apprendiamo prima di tutto che dopo una doverosa replica della maggioranza, in merito alla conferenza stampa dei giovani del Pd, è intervenuto nel dibattito perfino il loro “maestro”, il quale ha confuso, ancora una volta, una replica politica come attacco personale arrivando finanche ad innalzarsi a censore di un’intera maggioranza. Ribadiamo e rinnoviamo con forza che gli argomenti trattati dai giovani del Pd erano destituiti di qualsivoglia fondamento ad eccezione di un inconfutabile e chiaro attacco politico a discapito della maggioranza.

     

    Se vi erano dubbi sulla fonte di ispirazione politica in merito alle argomentazioni trattate dai predetti giovani, in sede di conferenza stampa, questi sono venuti meno alla luce delle “autorevoli” considerazioni esternate dal loro “maestro” capace solo di aver prodotto l’ennesimo artificio politico. Non intendiamo, e soprattutto non accettiamo lezioni politiche o di disciplina istituzionale da parte di chi in passato si è solo contraddistinto per fallimenti politici e spaccature sociali ed oggi, folgorato sulla via di Damasco, si innalza addirittura a “maestro” politico, senza alcun successo ovviamente, arrivando finanche ad offendere la volontà popolare definendo un’ intera maggioranza, democraticamente eletta, come “quattro dilettanti”. Assurdo! Queste semplici e palesi considerazioni per replicare all’attacco del solito censore, reo di non individuare un vero e concreto percorso politico realmente impregnato di entusiasmo e di cambiamento bensì viziato dalle solite logiche dell’attacco, dei personalismi e del livore politico.

     

    Parole come giovani, ricambio generazionale e partiti politici sono difficilmente riconducibili al Pd locale il quale, guarda caso, pur parlando instancabilmente dei meriti e delle capacità dei propri giovani anziché individuare uno di questi alla guida del partito, come negli altri partiti locali si è verificato, ha pensato bene di tutelare la vecchia nomenclatura. Riguardo le presunte divisioni, tanto esasperate dal “capo” del Pd locale, come maggioranza lo invitiamo a continuare su questa strada soprattutto alla luce del rafforzamento continuo di cui questa maggioranza è autentica interprete arrivando finanche ad accrescere la propria forza in Consiglio Comunale. Infine, suggeriamo al “capo” del Pd locale ed ai suoi seguaci di occuparsi e di guardare all’interno del proprio partito e fare una giusta ed approfondita analisi rispetto anche alla recente batosta elettorale piuttosto che occuparsi del sindaco, degli assessori e di tutti i consiglieri di maggioranza.

     

     

     


     
  • 18 commenti

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    1. Domenico di Traché

      Noto che a Cinquefrondi facciamo di tutto per non perdere il senso dell’umorismo. Da solo, il comunicato della maggioranza di centrodestra vale un film di Totò. Per chi si fosse perso le puntate precedenti, ecco un sintetico riassunto.

      Ai giovani del Pd che molto timidamente segnalavano lo stato di abbandono della villa comunale, il gruppo consiliare del sindaco ha scaricato addosso una vagonata di insulti. Usando la lingua italiana in modo piuttosto creativo i giovani Pd sono stati bollati come “anacronistici”, “impreparati” ecc ecc.

      Dopo essersi fatti una ragione di tale spericolato vocabolario, i cittadini-testimoni dello scontro, si saranno attesi una risposta nel merito della contestazione. Nei fatti la villa comunale da tempo è vandalizzata, con decine di alberi attaccati da parassiti e condannati a morire, con le aiuole ormai inselvatichite, con il parco giochi per bambini in stato pietoso…

      Tutti sappiamo come é combinata la villa, o da quanto non si interviene sugli alberi del giardino Marconi, o come si è lasciato scomparire il giardinetto davanti al campo sportivo… eppure Uniti per il popolo invece di dare risposte lancia insulti.

      A meno che per loro le risposte non siano le rapide frasi con cui si dice che un piano regionale (quale?) includerà la villa comunale (quando?) tra le priorità da finanziare (con quanti soldi?) e da recuperare (con quale progetto?). Sarà che per loro bastano quattro parole al vento, invece di risposte?

      Unica notizia degna di rilievo è l’annuncio che questa estate la villa verrà chiusa per l’inizio dei lavori: complimenti, cosi manco una passeggiata al fresco del verde (ancorche distrutto).

      Il resto degli insulti sono rivolti al segretario del Pd, al quale pero, bizzarramente (ma non tanto) non fanno osservare la sola cosa che avrebbe senso: l’ultimo intervento di restauro (?) della villa è avvenuto quando lui era sindaco (e l’attuale sindaco era il suo vice?). Farsi spiegare se il lavoro di dieci anni fa circa sia stato ben fatto e ben pagato, visto che oggi le cose stanno come stanno no, eh?

      Dall’alto della mia postazione di Busale, voglio solo augurarmi che i lavori alla villa non seguano la tradizione locale, gia ampiamente applicata in interventi a dir poco discutibili: la piazza della Repubblica, la palestra della provincia, piazza Marconi, il vecchio Municipio, le vie di Santa Maria, la facciata della Chiesa Matrice, i giardini del campo sportivo… volete davvero che continuiamo?

      Siamo pronti a raccogliere scommesse, sarà un’altra botta fatale anche alla villa. Roba da pregare in ginocchio a Santu Roccu affinché non accada. Ma a Cinquefrondi a quanto pare nemmeno i santi riescono ad averla vinta…

    2. Cittadino qualunque

      Complimenti per la tempistica e la perseveranza sig.B ,in difesa dell’ indifendibile… Cinquefrondi purtroppo ancora porta i segni di un passato che ha solo prodotto macerie e fallimento ,altro che scempio della villa comunale!!Ha fatto bene Vertega a riportare la la storia di alcuni signori e peggio ancora la storia di vecchie alleanze politiche , di cui purtroppo, noi cittadini ancora ne paghiamo le conseguenze… Al sig. B piuttosto che partecipare alla vita di un paese attraverso “commenti” si attivi ad essere. più presente nel nostro paese, sopratutto per l’ amore di cui LEI ha parlato..altrimenti il suo intervento altro non è che ” servitù “….

    3. antonio s.

      Cari amici detto questo mi rendo conto ancora di pìù come l’attuale maggioranza vuole evitare a tutti i costi qualsivoglia critica, anche di fronte all’evidenza. E intanto mentre si discute di ciò direi al nostro sindaco di guardare alla vicina polistena, da noi non siamo buoni a tagliare l’erba ad un Km di distanza aprono una sede di EMERGENCY!!

    4. Vertega

      Devo ringraziare la maggioranza di governo per aver fornito un nuovo chiarimento in merito al dibattito scatenato sulla vicenda del verde pubblico.
      Purtroppo ci sono ancora dei frustrati come D. di trache’ che scaricano tutte le loro ansie e le loro vergogne attraverso inutili quanto deprecabili commenti di chiara vigliaccheria politica e pura invidia personale nei confronti dei nostri amministratori.
      Solo amministratori seri e con la testa sulle spalle, potevano superare questo momento di crisi e combattere, con tenacia, tutte le vergogne politico – amministrative ereditate, garantendo al contempo equilibrio economico finanziario, servizi fondamentali, opere pubbliche, riscatto e credibilità’ sociale, per un paese che era in ginocchio.
      Oggi non sono più’ i tempi di una volta, sono cambiate le regole ed il modello economico sociale dell’Italia e quindi delle pubbliche amministrazioni ma resistono, purtroppo, ignoranti e millantatori, che pensano di ingannare ancora la gente con bugie, pseudo commenti e artifici vari, dimostrando tra l’altro di non conoscere neanche lontanamente i procedimenti amministrativi… Altro che Totò D. di trache’, impara prima.
      Non potete e non dovete tornare indietro, il momento e’ decisivo e delicato per Cinquefrondi, solo la vostra maggioranza può garantire un percorso politico di alto livello e di concreti risultati per il nostro paese.
      Cinquefrondi e’ cambiata e sta cambiando giorno dopo giorno, grazie al vostro impegno ed alla vostra competenza, nonostante i debiti ereditati, la crisi ed i tagli, altro che manutenzione ordinaria o commenti di sola invidia personale.
      Continuate ad andare avanti giovani amministratori indipendentemente dal livore e dall’invidia di pochi frustrati.

      come la ruggine consuma il ferro, così la invidia consuma gli invidiosi…

    5. giuseppe bellocco

      Caro cittadino qualunque ammiro anche iltuo di coraggio , oltre che di vertega , a presentarsi con nome e cognome : è facile accusare e offendere nascondendosi dietro l’anonimato , cosa che in calabria fanno i vigliacchi e i mafiosi :per quanto riguarda la Mia presenza nel Mio paese non sta a te sollecitarla .
      Poi se vuoi intavolare una discussione , prima trova il coraggio di presentarti ( o ti vergogni ? ) e poi massima disponibilità come e quando vuoi per discutere di colpe passate e presenti . A proposito ma tu hai mai fatto qualcosa di utile per il tuo paese ?

    6. Vertega

      Caro bellocco comprendo il tuo stato di rabbia ma evita di dare lezioni o fare dei beceri riferimenti che forse appartengono più al tuo mondo che al mio…..
      Per quanto concerne una potenziale discussione quando vuoi tu, sopratutto su dei temi e degli argomenti che appassionano ed interessano la gente piuttosto che “contribuire” con dei commenti di indubbia partigianeria politica destituiti di ogni senso…
      In riferimento alla vergogna sono stato abbastanza chiaro in altre considerazioni… Inutile ripetersi.

    7. Domenico di Trachè

      Vertega litiga con l’italiano pur di insultare uno che non conosce, del quale sa soltanto che non la pensa come lui. Uno si chiede se è vero o non è vero che la villa comunale è da anni in preda al degrado, se è vero o non è vero che tutti gli spazi verdi del paese, piccoli e grandi, sono da anni abbandonati, e, siccome è vero, Vertega non si accontenta di provare a negare l’assunto, ma allunga le mani nella melma, tra frustrazione e invidia personale, vigliaccheria politica e livore.

      Vertega scrive che Cinquefrondi era un paese in ginocchio. E qui gli dò ragione. Il fatto è che in ginocchio ci è rimasto. Negarlo sarebbe come dire che a mezzogiorno fa buio. In Groenlandia, forse.

      Poi scrive che l’amministrazione ha ricevuto una pesante eredità. E anche qui gli dò ragione. Un altro fatto è che siccome il paese peggiora di anno in anno senza che nessuno da decenni sia capace oiù di fare qualcosa per invertire la tendenza, anche l’eredità che lascerà la amministrazione attuale sarà pesante. Conterrà tutti i problemi di prima più quelli di oggi.

      Infine, Vertega, ormai inattaccabile dalla logica, centra il ragionamento: secondo lui è l’invidia che muove le critiche all’amministrazione che lui tanto approva e sostiene, mica i dati di fatto. Se avesse ragione lui, per salvare Cinquefrondi, basterebbe andare in giro con un cornicchiolo rosso in tasca… Totò e Peppino, stavolta.

    8. Vertega

      Trovo sempre più patetiche e vuote di logica le considerazioni di D. di trache’ ad eccezione di una “strana” autoesaltazione per dei semplici commenti in un post.
      Cari amici dell’edicola forse abbiamo davanti il nuovo Pico della Mirandola.
      In riferimento ai precedenti commenti/manifesti, del nuovo Pico della Mirandola, vale la pena riportare una massima del grande Ezra Pound:
      meno sappiamo e più lunghe sono le nostre spiegazioni
      Lascia stare la pubblica amministrazione non e’ per te!
      Ai giovani amministratori invece dico andate avanti per la vostra strada indipendentemente dal commento di qualche frustrato, i cittadini hanno avuto modo di constatare nel corso degli anni la serietà, la responsabilità e principalmente la coerenza di cui siete massima espressione.
      Inoltre, per D. di trache’, volevo sapere se arriverai a citare Leopardi o meno in questi commenti oppure…. Leopardi e’ meglio citarlo quando mettiamo il nome e cognome in altre “battaglie”…

    9. giuseppe bellocco

      Caro vertega , e la chiudiamo qui , prima il nome e la faccia e poi continuiamo a discutere . ( ripeto solo i vigliacchi e i mafiosi …………

    10. FERMARE INVASATI

      Caro Dott. Bellocco vedo che come ai bei vecchi tempi non ti scomponi di fronte alle piccolezze. Ti do del tu perchè siamo cresciuti insieme(anche se politicamente la pensavamo molto diversamente) e ricorderò sempre il sabato a fare i comizi dicendocene di tutti i colori e la domenica a fare raccolta sangue per l’avis o allo stadio a tifare per l’amata Cinquefrondese. Ti ricordo come medico della squadra di pallavolo e sempre presente nel volontariato fin dalla sua nascita…Non ti sei mai fatto pagare una parcella dai tuoi pazienti e ti metti a bisticciare con questi pseudo-appartenenti allo schieramento di destra che non hanno neppure il coraggio di presentarsi? Noi che ti conosciamo sappiamo il tuo impegno nel civile che ovviamente era, visto la nostra presenza bi-partisan,( consentimi un pò di partigianeria…). Credimi il paese non sta andando bene ma noi stiamo facendo di tutto per risollevarne le sorti e come sappiamo ogni tanto anche le critiche fanno bene…e risposte come le preceenti fanno più male a noi che a te. (Mi verrebbe da pensare che stai provocando ad arte….ma penso non hai tanto voglia di fare ancora politica…non ne vale la pena…). Riguardo alle cose offensiva ricordati come facevamo una volta le frasi del Poeta “….non ti curar di loro ma guarda e passa…”

    11. manculicani

      a parte l’eleganza del tifoso dell’amministrazione (ma sono tutti così quelli che vi hanno votato?), siamo ancora al punto di partenza. la denuncia dei giovani del pd non ha rivcevuto nessuna smentita, solo offese.

      cercano di fare come il berlusca, che in piena crisi pretendeva di essere creduto quando diceva che i ristoranti erano pieni. così loro fanno finta di credere che il paese è cambiato in meglio. ma quando mai.

      se si è onesti si deve riconoscere che il paese è nella m… come e quanto prima, altro che sparare a zero dopo ogni critica…

      non si è mai visto un partito politico aggredire chi dice qualcosa di diverso, accusare tutti di essere in cerca di visibilita o cose del genere…. speriamo che presto ve ne andrete dal comune, almeno di voi ce ne libereremo. poi, chi verrà non è detto che sia meglio. ma intanto, cosi come è stato trombato sonoramente galimi, e dopo di lui roselli, anche cascarano farà la stessa fine…

      cinquefrondi è un paese strano, la gente pare che se ne fotte, ma poi a volte quando vota scapizza. iatavenne….

    12. BOCCONIANO

      Ma chi è sto vertega che adesso ha paura di dichiararsi in pubblico? Dopo aver citato i classici e fatto sfoggio di conoscenze incollate qua e la dai libri non ci ha ancora fatto capire se e quando si è mai visto in piazza…se ha mai “visitato” qualche esercizio commerciale…se è cresciuto in mezzo alla gente o se piuttosto è rimasto chiuso in casa per anni ed anni imparando ora l’uso della tastiera per offendere le persone nascosto dall’anonimato? Non mi risulta vi sia in paese un qualche Solone nascosto se non un qualche viziatello “invasato” che crede di infinocchiare le persone citando qualcun altro e non dicendo qualcosa di suo. Lo assicuro che quando avrà gli attributi per presentarsi anche noi altri lo faremo…e non per andare dietro ai suoi ragli ma per fargli capire che non è altro che un pallone gonfiato pieno di odio che in questo momento non serve nè al paese nè all’Italia.

    13. antonio manfrida

      Sembra che il Sig. Vertega voglia tirarmi in gioco citando un mio contributo all’ edicola, ed allora rispondo. Caro vertega o collega, non ho bisogno di coprire il mio nome. I miei commenti e i miei giudizi sono sempre limpidi. Conosci anche cosa penso sul tuo impegno, perchè in più occasioni ti ho manifestato senza omisisoni il pensiero. Se vuoi, lo ripreciso: questa Amministrazione Comunale, della quale fai parte, non ha un progetto per il nostro paese. Può al massimo aspirare a qualche iniziativa ( lodevole o meno ) ma è sterile di visione futura. Ma il tutto, è oggi generalizzato. Vedi per esempio quanto successo nell’ UDC.
      Quando vuoi, alla prima occasione, ne parliamo. Agli amici dell’ Edicola e a quanti altri hanno il coraggio di declamare nome e cognome, dico di andare avanti, di non curarsi degli ignoti, di contribuire al dialogo ed al confronto. Agli anonimi – che aspirano al confronto, ma non riescono a presentarsi – suggerisco di acquistare in qualche supermercato un prodotto che si chiama ” coraggio delle scelte “. E’ molto costoso, ma in genere, se ben usato, funziona.

    14. giuseppe bellocco

      Caro avv. Manfrida concordo con quanto hai detto , d’altronde lo stile e la coerenza sono come il coraggio di Don Abbondio : o c’è o non c’è.
      Forse all’ erudito Vertega è il Cognome Bellocco che fa venire l’orticaria , ma se ne deve fare una ragione : Gnuri SI NASCE e cialtroni si diventa . SIGNORI si diventa anche avendo umili natali
      PS Non bsastavano i nostri , li abbiamo anche importati !!!!

    15. ELETTORE PD

      Visto che ormai è venuto fuori il nome di vertega pregherei l’edp di voler tirare fuori il mio post che ha molto democraticamente censurato. Del resto uno che chiama servi e frustrati nascosto dall’anonimato si pubblica chi risponde per le rime no…Vi prego non rispondete per non intasare la chat che diventa molto interessante…ne prendo atto sarò stato troppo offensivo..

    16. BOCCONIANO

      Vedete cari amici penso che anche senza fare nomi tutti avevamo capito chi poteva essere a citare Pico Della Mirandola e Pound per parlare di erbacce. Del resto nel paese ci conosciamo tutti e non è che davvero si può prendere a pietra di paragone chi per la maggior parte della sua vita è rimasto rintanato in casa ed all’improvviso si scopre tuttologo ed erudito. La storia è maestra ed ognuno di noi presenta la propria faccia e il proprio curriculum… qualcun altro presenta la carta di credito e le ascendenze nobili (nel 2013…). E poi di che stiamo parlando? Vogliamo davvero fare una cronistoria del contributo dato dal nostro alla comunità e dei successi accademici-professionali del grande dotto? Infine ricordo al nostro “GNURI” che è riuscito a passare nella sua folgorante carriera politica dall’estrema destra al centro-sinistra per poi approdare al centro e tutto per cosa? Per un pò di visibilità? Non è colpa nostra se lui Trachè l’ha visto solo in cartolina per non sporcarsi le scarpine… che dire se non prenderla a ridere e rispondere con il grande Principe…MA MI FACCIA IL PIACERE….

    17. Vertega

      Non ho paura del confronto quanto dell’ignoranza.
      Nella fattispecie, di taluni che confondono una legittima riflessione politica con un “attacco” personale…
      Dove siamo arrivati?!?
      Commenti dispregiativi e irriverenti, riferimenti fantasiosi e assurdi o allusioni di presunte appartenenze politiche, ad eccezione di qualche autorevole commento, mi inducono a pensare che e’ nata a Cinquefrondi la nuova Armata Brancaleone… in difesa di chi o di che cosa non è dato sapere!
      Se alcuni commentatori sono stati, o peggio ancora continuano ad essere, dei cittadini culturalmente attivi per Cinquefrondi, ci ritroviamo di fronte alla piu’ emblematica anomalia sociale, soprattutto in ragione, ed alla luce, delle vuote considerazioni e delle indubbie sciocchezze di cui sono stato destinatorio.
      Continuerò il mio impegno da SEMPLICE cittadino per il bene del mio paese, a prescindere da qualche sciocco sostenitore che cerca disperatamente di confutare la verita’ con argomenti politicamente irrilevanti e vergognosi. Asinus asinum fricat!
      Spero di non dover tornare su argomenti/commenti che non meritano neache una minima considerazione o attenzione degna della parola confronto.
      In futuro, e principalmente per la realta’ che rappresenta l’edp, sono pronto a superare il mio anonimato, quando tutti gli altri lo faranno, in una logica di un sereno confronto e di una costruttiva piattaforma virtuale.
      All’amministrazione comunale, infine, rivolgo un invito ad andare avanti e continuare il percorso costruttivo e virtuoso per il bene e lo sviluppo della nostra comunita’…sono finiti, per fortuna, i tempi dei peones e dei sepolcri imbiancati.
      Ad maiora!

    18. BOCCONIANO

      Vertega le chiacchiere stanno a zero. Hai definito delle persone “frustrato” e “servo” di conseguenza senza usare il tuo latinorum ed uscendo dalla tua tana palesati altrimenti non farai altro che confermare l’opinione che tutti si sono fatti di te…

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