• Cinquefrondi. Il Partito democratico vicino ai cittadini vittime degli atti vandalici
    14/08/2014 | Comunicato

    CINQUEFRONDI – La sezione del Partito Democratico di Cinquefrondi,esprime piena solidarietà ai cittadini verso i quali si sono registrati danni rilevanti alle loro automobili.Ed infatti non possiamo tacere di fronte a questi atti teppistici, che hanno provocato panico e paura la notte dell’undici di agosto,nel cuore del centro storico del nostro paese.L’incendio di alcune autovetture,secondo il segretario del circolo cittadino dei democrat Michele Galimi,rappresenta l’ennesimo tentativo di scardinare il vivere civile che la nostra comunità sta tentando di conquistarsi giorno dopo giorno.I danni in questione rischiano,ancora,di aumentare le difficoltà dei cittadini in questione,considerate le già precarie condizioni economiche in cui versano i soggetti interessati.

     

    La solidarietà,continua Galimi,non può essere di facciata.Il nostro grido deve essere forte e corale,tanto da far capire a pochi sconsiderati,che abbiamo la forza e la voglia di schierarci tutti dalla stessa parte,dalla parte della legalità ed aiutando,concretamente,chi si serve di questo mezzo di locomozione,come unico strumento per rispondere a quella misera e precaria pratica di lavoro.

     

    La vicenda appare più grave di quello che si può immaginare perchè proprio in questi giorni Cinquefrondi ospita tanti emigrati di ritorno e tantissimi ragazzi che hanno scelto di trascorrere,per la prima volta,le ferie nel luogo dove sono nati i loro genitori ed i loro nonni.Un messaggio,brutto,conclude il responsabile cittadino dei democrat,che tutti noi abbiamo il dovere di respingere vigilando e denunciando chi si pone fuori dalle pratiche legali.


     
  • 3 commenti

    1. AGO

      vorrei che al posto della solidarieta’ della quale non ce ne facciamo niente ,si prendessero invece seri provvedimenti per la sicurezza di tutti e non solo preoccuparsi dei turisti dei quali anche io appartengo ma di tutta la popolazione.quindi fate dei fatti concreti per il paese, dotatelo di una certa sicurezza per tutti noi. installate telecamere dove si puo’ ed e’ gia’ sicuramente un qualcosa di utile visto che altre citta’ lo han fatto e gli episodi sono pressocche’ spariti, poi le forze dell’ordine facciano qualche volta il giro in certi quartieri,visto che anche loro non si vedono e non ne ho visti mai.quindi fatti ! non parole !

    2. FILO

      Già, è meglio stare in silenzio e fare finta di niente come nel caso del giornalista minacciato. C’è chi ci mette la faccia e chi si nasconde….E poi ti ricordo che abbiamo un’amministrazione comunale, una giunta ed un comandante dei vigili e che la massima autorità del paese è il sindaco….basta andare in Via Garibaldi e chiedere conto….forse AGO non ha chiaro chi è deputato ad amministrare e deve fare i fatti e chi deve stimolare sui problemi….altrimenti l’opposizone sarebbe la MAGGIORANZA….

    3. Lucia

      I malcapitati hanno promesso di non tornare più a Cinquefrondi e sono – comprensibilmente – scappati via a gambe levate, loro che potevano.
      Il problema della sicurezza un sindaco non lo risolve da solo, ma può farsi sentire e chiedere una maggiore presenza e controllo del territorio.
      Piuttosto: non sarebbe stato giusto formalizzare pubbliche scuse alle vittime, per far capire che Cinquefrondi non è solo quello che è successo, ma sa offrire – come offre – accoglienza ed ospitalità?

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