• “Cambiare l’Italia, cambiare Reggio Calabria”. Al via le assemblee provinciali del nuovo movimento presentato sabato a Roma
    04/12/2012 | Michele Conia, Tiziana Barillà | Comunicato

    REGGIO CALABRIA – L’Italia è in pericolo. Con questo allarme un anno fa prendeva il sopravvento un governo che, sotto le mentite spoglie di tecnico, impostava una politica ideologicamente liberista. Un governo che, sostenuto in Parlamento dai 3 maggiori partiti del nostro Paese (Pd, Pdl e Udc), attacca il mondo del lavoro, dei diritti sociali e civili, che prosegue lo smantellamento della cultura e dell’istruzione. In Italia, oramai, è la stessa democrazia a essere in pericolo. Lo dimostra la continua rinuncia degli elettori ad esercitare il diritto di voto.

     

    Lo dimostra il fatto che grosse parti del Paese non abbiano più una rappresentanza nelle istituzioni. Cosa invece assicurata al mondo della finanza. Lavoratori, studenti, disoccupati, pensionati. Ogni giorno le piazze italiane sono piene delle urla di questi italiani che “non ce la fanno più”. E in queste piazze, il governo delle banche ha mostrato il suo braccio di ferro, quello della repressione.C’è una parte d’Italia, siamo convinti che sia la maggioranza, che non intende più proseguire per questa strada. C’è una parte del Paese che ha bisogno di una valida alternativa all’Agenda Monti.

     

    Siamo convinti che per uscire dalla crisi serva un programma alternativo, che tenga conto delle necessità del Paese e che non può più sottostare alle direttive della Banca europea. Il centrosinistra ha deciso, aderendo all’agenda Monti, di non essere rappresentanza per questa parte di Paese.Per questi motivi e tanti altri, il primo dicembre a Roma ci siamo incontrati: rappresentanti delle lotte sociali, intellettuali, organizzazioni politiche e sindacali, cittadini. Tutti convinti che serva un programma d’alternativa al fiscal compact e al governo delle banche. Eravamo in tanti al Teatro Testaccio, e con le idee chiare. Sappiamo che il lavoro da fare è tanto. Siamo convinti di potercela fare. Anche a Reggio Calabria. Come deciso il 1 dicembre, tra il 14 e il 16 si terranno le assemblee provinciali. Quindi anche a Reggio Calabria ci incontreremo per discutere come e quando proseguire per “Cambiare Reggio Calabria”.