• Calabrese: In ricordo dei caduti di Nasiriyya la scuola commemori il sacrificio degli italiani morti in Iraq
    08/11/2011 | Comunicato Ufficio Stampa Prov. di Reggio Calabria

    REGGIO CALABRIA – L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Giovanni Calabrese, ha inviato a tutte le scuole secondarie di secondo grado della Provincia di Reggio Calabria una circolare invitando i Dirigenti Scolastici ad intraprendere, nei propri Istituti, qualsiasi iniziativa commemorativa in occasione dell’8° anniversario  della strage a Nasiryyia. Per onorare la memoria dei 17 militari e 2 civili italiani morti il 12 novembre 2003 nel primo grave attentato di Nasiriyya, si vuole ricordare e commemorare il sacrificio di tutti i militari e civili caduti nelle missioni internazionali per il mantenimento della pace. «Il 12 novembre dovrà essere, per tutta la popolazione – afferma Giovanni Calabrese-  una giornata di memoria e di riflessione di fronte alla morte dei 17 militari e dei 2 civili presenti alla base “Maestrale” di Nasiriyya. La commemorazione vuol essere un atto simbolico di riconoscimento e di affetto verso i giovani soldati che, in missione di pace,  hanno speso la loro vita difendendo la libertà di un popolo sotto assedio. Un gesto doveroso verso questi missionari di pace e verso le loro famiglie; pertanto, l’Assessore alla Pubblica Istruzione propone a tutte le Scuole superiori di intraprendere un’iniziativa commemorativa per “non dimenticare” l’impegno e i sacrifici dei giovani carabinieri e militari.  L’Assessore invita tutti i Dirigenti Scolastici e i Docenti a ricordare gli italiani morti in Iraq attraverso una serie di attività organizzate nella giornata del 12 novembre in ricorrenza dell’8° anniversario del gravissimo attentato. Si invitano, inoltre, le scuole ad osservare un minuto di silenzio in ricordo delle vittime e ad organizzare convegni e dibattiti, proiezioni video e filmati commemorativi, affinché si sensibilizzi sempre più la nuova generazione al rispetto delle vittime di guerra e accresca il senso patriottico di ogni cittadino.