REGGIO CALABRIA – Continua l’impegno in Provincia per tentare di migliorare il territorio nonostante le mille difficoltà dovute anche al ruolo di minoranza che occupo, perché credo che ogni opportunità politica debba essere sfruttata al meglio a prescindere dalla maggioranza politica che governa l’ente. La Piana di Gioia Tauro vive oramai la crisi economica e sociale più grave dell’ultimo decennio a causa dell’attuazione di politiche slegate a quelle che sono le reali esigenze del nostro territorio e della grave e sempre maggiore capacità di infiltrazione del malaffare sia nelle istituzioni pubbliche che nel Porto di Gioia Tauro che la Regione pare abbia dimenticato.

 

Per queste ragioni è fondamentale accompagnare ogni azione utile a migliorare il nostro tessuto sociale ed economico, riversando un costante impegno al fianco dei lavoratori in tutte le vertenze aperte, iniziando da quella degli LSU ed LPU, oltre a sostenere la battaglia per la riapertura del carcere di Laureana e quella per il mantenimento del tribunale di Cinquefrondi che sono presidi di legalità da difendere contro chi vorrebbe definitivamente sopprimerli. La delicata battaglia per la salute pubblica che sto portando avanti (il 28 maggio prossimo il consiglio provinciale discuterà una mia mozione sull’inceneritore per ottenere l’accesso all’impianto) per fare chiarezza sull’aria che respiriamo e l’acqua che beviamo spero che molto presto porti a risultati concreti. L’istituzione del registro tumori, la richiesta di una seria indagine epidemiologica dell’area della Piana, e la realizzazione di un piano strategico dei rifiuti attraverso il riuso e il riciclaggio e la raccolta differenziata porta a porta, dovranno portare alla chiusura di impianti nocivi e dannosi come sono l’inceneritore e le discariche.

 

Infine, dopo il proficuo impegno per il prossimo ammodernamento del viale Sandro Pertini, la ristrutturazione del palazzetto dello sport di Cinquefrondi e lo sblocco dell’iter per appaltare i lavori della curva Mirello di Polistena, partecipo i lettori dell’edp del raggiungimento di altri obiettivi, nonostante le gravi difficoltà finanziarie che stanno colpendo gli enti locali, comprese quindi le Province. A seguito di mie richieste al settore Viabilità del 20 febbraio 2013 ed a quella del 27.09.2012 al settore Demanio idrico e fluviale, sono stati autorizzati tre interventi: il primo lungo la Sp4 che collega Cinquefrondi a Maropati per un importo di euro 40.000,00, il secondo lungo la strada Maropati – Tritanti per un importo di euro 50.000,00, ed il terzo per porre in sicurezza un’altra parte del torrente Sciarapotamo per un importo di euro 28.000,00, complessivamente per investimenti pari ad euro 118.000,00.

 

Nella speranza di rendermi ancora utile in futuro, ci tenevo a rappresentarvi questi piccoli risultati che sono il segno tangibile di un impegno profuso al servizio di una fascia di territorio provinciale che per troppi anni ha subito un isolamento istituzionale che ne ha pregiudicato seriamente lo sviluppo.